Crotone e Trapani, assurdo parlare di… favole

Ci sono situazioni assurde, inspiegabili. Crotone e Trapani stanno facendo qualcosa di incredibile, eppure c’è chi commenta questa clamorosa escalation parlando di favole. Ma quali favole? Le favole sono situazioni che spesso appartengono al mondo dei sogni, che non sempre hanno aderenza con la realtà. In questo caso la realtà è figlia di una programmazione straordinaria: il Crotone, ormai a un punto dalla storica promozione in serie A, lavora da anni e anni su un cliché ormai consolidato che prima o poi avrebbe dovuto pagare. Con un risultato sportivo straordinario, dopo aver lanciato giovani su giovani, fatto plusvalenze, scoperto ragazzi in giro per l’Italia e non solo. La famiglia Vrenna, Gualtieri e il direttore sportivo Ursino sono un gruppo affiatatissimo: se il loro esempio fosse stato seguito, molti soldi (milioni veri) non sarebbero stati scaraventati dalla finestra. E cosa dire del Trapani? Otto vittorie consecutive in B, a un passo dal record assoluto, spettacolo puro e la cooperativa del gol. Una proprietà seria, le intuizioni di Cosmi, la semina straordinaria di Faggiano bravo a scoprire un talento dietro l’altro. Pensate: ingaggi compresi, il costo al lordo della stagione si aggira sui quattro milioni, basterebbe fare un confronto con altri club di B per avere un’ulteriore idea. Le favole, quindi, lasciamole ai bambini. Un po’ di rispetto nei riguardi di chi con il lavoro sta ottenendo risultati fantastici.