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FORZA FISICA, DUTTILITÀ E PIEDE EDUCATO: CRISTIAN ROMERO, L’ITALIA NEL DESTINO

07.06.2018 | 08:40

cristian romero

Una trattativa che vi avevamo anticipato a gennaio e approfondito da febbraio in poi. Cristian Romero e il Genoa, operazione completata per il trasferimento in rossoblù del difensore centrale classe 1998 che arriva dal Belgrano. Affare da due milioni di dollari più eventuali bonus, ora il Grifone prepara il tesseramento (così come per il difensore Koray Gunter e il centrocampista Lorenzo Callegari), classici passaggi burocratici. Un’altra operazione chiusa, un altro giovane di talento che abbraccia i colori rossoblù, con il Genoa sempre più proiettato nel futuro.

Cristian Gabriel Romero nasce a Cordoba, in Argentina, il 27 aprile 1998. Cresciuto calcisticamente nel Belgrano, Romero ha iniziato a giocare nel ruolo di terzino destro, per essere poi spostato nella zona centrale di difesa. Molto fisico, abile in fase di anticipo, dotato di buoni tempi di gioco e pericoloso anche con progressioni offensive. Romero ha esordito nella massima serie argentina con il Belgrano nella stagione 2016-2017. Il 22 ed il 29 settembre ha giocato da titolare nella doppia sfida di Coppa Sudamericana contro i brasiliani del Coritiba, facendo quindi il suo esordio in questa competizione. E proprio il 2016 è stato il suo anno, soprattutto nell’ultima metà: in estate ha firmato il suo primo contratto da professionista, poi ha trovato anche una forte stabilità nelle convocazioni della Nazionale argentina Under 20 nel periodo post olimpico oltre che più di qualche apparizione in prima squadra. A gennaio aveva cominciato ad aggregarsi al gruppo, poi ha trovato uno splendido esordio contro l’Independiente e da lì si è capito che era un talento cristallino da coccolare e coltivare con cura.

Con il passare del tempo Romero si è rivelato un difensore a tutto tondo con grandi qualità: duttile, forte nel gioco aereo, dotato di un piede educatissimo e con un’impostazione fisica che gli permette di ricoprire qualsiasi ruolo del reparto arretrato, sia in una linea a tre che a quattro. La gavetta come centrale lo rende un difensore sudamericano piuttosto atipico,  con grandi conoscenze della fase di non possesso e ottimo senso della posizione. In patria è considerato tra i profili più promettenti, nonostante in campo dimostri una tranquillità da veterano. E presto nel suo futuro ci sarà l’Italia, dove – segno del destino – si mise in mostra durante il prestigioso torneo di Viareggio del 2016 con i giovani del Belgrano. E le sue prestazioni in terra nostrana non sono passate inosservate agli occhi dei club europei, Genoa incluso, che da quel momento hanno iniziato ad osservarlo da vicino. Proprio la società rossoblù ha bruciato la folta concorrenza giocando d’anticipo, gettando le basi per la trattativa nei mesi scorsi e completando l’operazione qualche settimana fa. Romero ha convinto tutti e ora è pronto a spiccare il volo per l’Europa. Il Genoa lo aspetta…

 

Foto: mundod.lavoz.com.ar