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Crisi Cagliari, Marroccu: “Problemi a pagare gli stipendi”

27.12.2012 | 15:05

Che il nostro calcio sia in crisi, non solo dal punto di vista economico, lo si sapeva, ma le notizie shok che arrivano da Cagliari fanno rumore. Da quanto si apprende dalle dichiarazioni pubblicate sul sito della società dal direttore generale cagliaritano Francesco Marroccu, il quadro finanziario dei sardi è più fosco di quello che ci si possa immaginare. L’impresa adesso sarà quella di trattenere i pezzi più pregiati, Astori e Nainggolan su tutti. Sul sito della società, il dg lancia un grido d’allarme: “Il Cagliari ha bisogno di aiuto. Per la prima volta ha problemi a pagare gli stipendi. Speriamo che le istituzioni recepiscano il nostro grido d’allarme e ci diano una mano”. Il pignoramento da parte del Comune degli introiti provenienti da Sky ha fatto piombare il club in crisi: “Il Cagliari aveva investito più di 10 milioni di euro per lo stadio di Elmas: tutto bloccato. Altri 8 milioni a Quartu e non abbiamo ancora un resoconto finale; aggiungiamoci il pignoramento degli introiti Sky operato dal Comune di Cagliari per i presunti debiti datati anni ’70 e ’80 che il presidente Cellino aveva iniziato a estinguere e che la Regione non ha ancora onorato i suoi impegni di sponsorizzazione degli ultimi due anni. Il risultato di tutto questo è che il Cagliari adesso si trova in difficoltà e si sente abbandonato da tutti”. Tutte le big adesso saranno pronte a strappare i pezzi pregiati della bottega Cellino: “Sarebbe un grande successo se al prossimi mercato di gennaio il Cagliari riuscirà a trattenere i suoi pezzi pregiati. L’assalto alla diligenza è già partito, la tentazione di rinunciare a uno dei giocatori più richiesti c’è. Dobbiamo considerare che il presidente Cellino quest’estate non ha esitato a stracciare un contratto di 15 milioni di euro già firmato con un club russo per la cessione di Astori e ha persuaso Nainggolan, d’accordo con lui, a proseguire insieme l’avventura in rossoblù. Non sarà facile adesso trattenere i big».