COULIBALY, L’UOMO DELLA PROVVIDENZA
26/05/2025 | 15:00:18

Il Lecce conquista una straordinaria salvezza, vincendo all’ultima giornata allo stadio Olimpico, contro una Lazio ancora in corsa per l’Europa, che aveva fermato le ambizioni scudetto dell’Inter solo una settimana prima al Meazza. Impresa doveva essere e impresa è stata per i salentini, che hanno vinto, in 10 contro 11 per oltre un tempo, al’Olimpico. L’eroe della salvezza salentina è un centrocampista, non proprio un uomo copertina, non proprio un goleador. Parliamo di Lassana Coulibaly, un eroe ormai a Lecce. Primo gol in maglia giallorossa. Un solo gol, sì. Ma quello giusto. All’ultima giornata, in trasferta contro la Lazio, quando tutto sembrava perduto e i salentini avevano bisogno di un’impresa. Un gol,. un successo, che hanno mandato in estasi il popolo giallorosso.
All’Olimpico di Roma, nella notte più tesa e decisiva dell’anno, è emerso il nome che nessuno si aspettava. Lassana Coulibaly, mediano maliano di sostanza e sacrificio, ha scritto la pagina più luminosa della sua stagione — e forse della sua carriera — siglando il gol che ha regalato al Lecce una sofferta e insperata salvezza.
Classe 1996, originario di Bamako, Lassana Coulibaly è uno di quei calciatori che hanno costruito la propria carriera sul lavoro oscuro. Arrivato in Europa giovanissimo, ha mosso i primi passi in Francia, nel Bastia, per poi passare all’ Angers. Da lì, il trasferimento ai prestigiosi Glasgow Rangers, in prestito, e successivamente al Cercle Bruges. Nel 2020-21, l’Angers lo tiene in rosa e lo lancia in maniera definitiva. Viene notato in Serie A e nell’estate 2021, viene ingaggiato dalla Salernitana, appena promossi in massima serie.
Il 22 agosto successivo, nel corso della prima giornata della Serie A 2021-2022, esordisce nella massima serie italiana nella sconfitta per 3-2 contro il Bologna. Termina la sua prima stagione in granata totalizzando 33 presenze, rendendosi inoltre protagonista di un’isperata salvezza maturata all’ultima giornata. Inizia la stagione 2022-2023 debuttando in casa contro la Roma, venendo poi costretto a saltare la successiva gara contro l’Udinese per via di un risentimento muscolare. Il 5 novembre 2022 segna la sua prima rete in maglia granata, in occasione della sfida interna di campionato contro la Cremonese, che è anche la sua prima rete in Serie A. Si ripeterà il 26 febbraio 2023, nel successo casalingo contro il Monza. Complici prestazioni al di sopra delle aspettative, termina l’annata con 36 presenze e 3 reti, contribuendo al piazzamento della propria squadra al quindicesimo posto in classifica.
La stagione seguente, complici varie problematiche interne alla squadra, si rivela piuttosto deludente sotto tutti i punti di vista, con il centrocampista maliano che, nonostante la propria inamovibilità dall’undici titolare, non riesce a mantenere lo stesso ritmo di prestazioni dell’annata precedente. Termina la stagione con 29 presenze e la propria squadra retrocessa in Serie B. In Campania rimane anche all’inizio della stagione successiva quando, dopo la partita di Coppa Italia, in cui rimane in panchina, conclude la sua esperienza con 98 presenze e 3 reti complessive.
Passa quindi al Lecce, voluto dal ds Corvino, per circa due milioni di euro, sottoscrivendo un accordo triennale con il club salentino. Esordisce con i giallorossi nel secondo tempo della partita persa per 0-4 in casa contro l’Atalanta, valida per la prima giornata di campionato. Gioca con continuità, 32 presenze, fulcro della mediana del Lecce, costanza e determinazione. Fiono ad arrivare a ieri sera, al 25 maggio 2025, nell’ultima giornata di campionato, dove è autore del gol del successo per 1-0 in casa della Lazio, che garantisce ai pugliesi la permanenza in Paradiso.
La sua esperienza è stata spesso fatta di alti e bassi, panchine e ritorni, ma sempre accompagnata da un’apprezzabile costanza nel rendimento quando chiamato in causa. A Lecce si è inserito con umiltà, diventando presto uno degli uomini di fiducia del centrocampo.
Coulibaly non è un centrocampista da copertina. Non è elegante né particolarmente appariscente, ma rappresenta quel tipo di calciatore che ogni allenatore vorrebbe avere: solido nei contrasti, intelligente tatticamente, instancabile nel pressing. È il classico “equilibratore”, quello che si sacrifica per gli altri, che corre per due, che recupera palloni e spezza le trame avversarie.
Il gol contro la Lazio non è solo una prodezza estemporanea: è il premio alla fatica, alla perseveranza, alla dedizione di un giocatore che raramente finisce sotto i riflettori. È il simbolo di una salvezza sudata, cercata fino all’ultimo secondo, con il cuore in mano e i nervi tesi. Per i tifosi salentini, Coulibaly sarà per sempre l’eroe dell’Olimpico. Un nome che verrà ricordato come sinonimo di lotta, sacrificio e cuore. E in fondo, non serve segnare tanto per lasciare il segno. A volte, basta una sola rete. Ma quella giusta.
⚔️ Il gol di Coulibaly ci porta avanti a fine primo tempo: forza ragazzi continuiamo così! pic.twitter.com/uovUZqePOc
— U.S. Lecce (@OfficialUSLecce) May 25, 2025
Foto: profilo X Lecce