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Conte: “L’obiettivo dell’Inter è confermarsi. Vidal e Kolarov giocatori di esperienza”

25.09.2020 | 15:22

conte inter sito uefa

Oggi comincia ufficialmente la stagione dell’Inter. E l’allenatore, Antonio Conte, ha parlato nella prima conferenza stampa dei nerazzurri:

“Abbiamo lavorato bene e sono soddisfatto, anche se non abbiamo avuto molto tempo. Siamo pronti per iniziare questo nuovo campionato, difficile per tanti aspetti, sia per come abbiamo finito sia per come stiamo iniziando. La nostra ambizione è confermare la nostra credibilità internazionale, dopo la finale di Europa League.

Se il gap con la Juventus si è accorciato? Vidal e Kolarov hanno portato sicuramente esperienza. Hakimi ha 21 anni e sta facendo una carriera importante. Assieme al club abbiamo valutato e adottato una strategia che tiene conto dei costi-ricavi in questa situazione particolare. Siamo attenti alle opportunità, lavoriamo in totale serenità e sintonia. Con la società non ci sono state incomprensioni, ma confronti. Ci sta che ognuno esponga vedute differenti, punti di vista che possono anche non convergere. Le cose importanti sono la lealtà e l’onestà con il club, che ci sono sempre state. Io continuerò a fare quello che so fare meglio con i calciatori. Sarà una stagione molto più difficile

Eriksen un valore aggiunto? Qui lo sono tutti. Giocheremo 60-65 partite e ognuno dovrà dare il proprio contributo. Vidal? Sta bene e si è presentato in buone condizioni fisiche. Lo conosco, ma al tempo stesso ora facciamo cose nuove rispetto al passato. Arturo ha grande mentalità, può fare tutto: il centrale, l’interno, il trequartista, il play. Siamo contenti di averlo. Perisic? Sono contento per le sue vittorie e i suoi successi al Bayern. Adesso è di nuovo con noi, ha grande voglia di aiutarci e giocare per la squadra. Così mi semplifica il lavoro.

Quest’anno è difficile fare pronostici. Penso che nessuna squadra abbia l’obbligo di vittoria, perché nessun allenatore può assicurare al 100% di vincere. Squadre come l’Inter hanno l’obbligo di essere protagoniste e competitive fino alla fine. Tante volte è anche la dea bendata che porta a vincere o non vincere qualcosa, penso alla finale di Europa League. Un pizzico di fortuna c’è”.

Foto: sito Uefa