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Conte: “Ci sarà da soffrire. Potevo allenare la Roma, ma non era il momento. Nainggolan? Si chieda perché non è qui”

05.12.2019 | 14:22

Conte sito ufficiale Inter

L’allenatore dell’Inter, Antonio Conte, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro la Roma: “Sono in un ottimo momento di forma, vincere a Verona per 3-1 vuol dire che hanno raggiunto maturità, forza e conoscenza che ci costringeranno a fare grande attenzione. In estate sono stati presi giocatori che danno risposte, come al tecnico. Complimenti a loro“.

La partita 

“E’ una partita di altissimo coefficiente di difficoltà, noi dobbiamo pensare al nostro percorso. Ci siamo preparati, ci sarà anche da soffrire. Serve precisione in fase realizzativa. Nelle difficoltà molti giocatori si sono responsabilizzati. Mancano ancora quattro gare alla fine di questo ciclo, lo faremo col petto in fuori, sapendo quali sono i nostri pregi e difetti. Non c’è tempo per piangersi addosso e per nascondersi. Dobbiamo dare il massimo”.

Momento Inter

“Dobbiamo cercare di migliorare le nostre conoscenze in merito al tipo di calcio che stiamo facendo, in entrambe le fasi si può certamente crescere. Penso che una serie di situazioni ci ha portato a spingere ancora più forte, ma dovremo farlo ancora fino all’ultima gara stagionale, con l’acceleratore schiacciato”.

Lautaro

“Quando si parla troppo dei singoli non mi fa mai piacere. Voglio parlare della squadra. Lautaro sta migliorando e crescendo, ma mi piacerebbe sottolineare il lavoro del gruppo”.

La Roma di Fonseca 

“Sta dimostrando le sue qualità dopo la parentesi in Ucraina. Qui ci si deve ambientare, gli avversari ti studiano e preparano benissimo la gara per fermarti. Lui ha portato un’idea e l’ha anche modellata per questa Serie A. La Roma merita i complimenti, ha un organico competitivo fatto di giocatori esperti e talenti molto interessanti. E’ una squadra che ha gamba e forza, non è una sorpresa come non lo è neppure la Lazio”.

Conte vicino alla Roma

“Con Francesco c’è una lunga amicizia, dai tempi degli Europei. Mi chiamò per parlarmi della situazione della Roma, poi ho fatto delle valutazioni serenamente e ho preferito l’Inter. Non era forse il momento giusto, anche se in quel momento non avevo ancora parlato con nessun altro. La Roma ha una grande storia, magari in futuro…”.

Politano 

“E’ un giocatore dell’Inter, può giocare in diversi ruoli perché ha caratteristiche diverse dagli altri. Matteo è molto bravo nell’uno contro uno. Chiaro che l’infortunio ha inciso nello spazio che poi ha effettivamente trovato, ma adesso è con noi e se dovessi aver bisogno di schierarlo dall’inizio o da subentrato lo farò. Certo è inevitabile che ho un tot di giocatori e cerco sempre la soluzione migliore per la squadra”.

Nainggolan 

“Sa benissimo che lo stimo, al Chelsea lo avevo messo in cima alla lista. Lui sa tutto. Qui aveva vissuto una stagione particolare e penso che il Cagliari sia stata la scelta migliore per lui. Penso che in certi casi si debbano fare delle analisi. Sono contento stia facendo così bene, ma è giusto che si faccia delle domande sul perché non è più qui”.

Foto: sito Inter