Ultimo aggiornamento: giovedi' 28 marzo 2024 21:00

Ciao Gianni, hai raccontato lo sport da vero maestro

27.03.2023 | 22:00

Si è spento all’età di 84 anni Gianni Minà, giornalista e uomo di cultura italiano.

Nato a Torino, iniziò la carriera da giornalista nel 1959 a Tuttosport, mentre l’anno successivo debuttò in Rai collaborando alla realizzazione dei servizi sportivi sui Giochi Olimpici di Roma (1960). Dal 1965 Dribbling, Odeon. Tutto quanto fa spettacolo e Gulliver.

Con Renzo Arbore e Maurizio Barendson fondò L’altra domenica, e nel 1976 venne assunto al Tg2 diretto da Andrea Barbato. Nel 1981 vinse il Premio Saint Vincent in qualità di miglior giornalista televisivo dell’anno. Dopo aver collaborato con Giovanni Minoli a Mixer, debuttò come conduttore di «Blitz», programma di Raidue di cui fu anche autore, accogliendo ospiti come Eduardo De Filippo, Federico Fellini, Jane Fonda, Enzo Ferrari, Gabriel Garcia Marquez e Muhammad Alì.

Minà è stato editore e direttore della rivista letteraria Latinoamerica e tutti i sud del mondo dal 2000 al 2015 ed è stato direttore della collana di Sperling & Kupfer Continente desaparecido, dedicata a realtà e autori latinoamericani. Ha pubblicato numerosi libri sull’America Latina.

Nel 2003 è stato eletto nell’assemblea della SIAE e ha fatto parte del comitato che ha ideato e realizzato Vivaverdi, la rivista degli autori italiani. Nel 2007 ha ricevuto il Premio Kamera della Berlinale per la carriera, il più prestigioso premio al mondo per documentaristi.

Alla famiglia, le più sentite condoglianze da parte di Alfredo Pedullà e della redazione.

Foto: facebook personale