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Chiellini si presenta: “Sono sicuro che dopo questa esperienza sarò migliore”

30.06.2022 | 10:34

Prima la festa con i compagni per la vittoria contro Dallas, poi i cori in campo lanciati col megafono e ora la presentazione. Le ultime ore di Giorgio Chiellini sono state abbastanza movimentate. L’ex capitano della Juventus si è presentato a tifosi e giornalisti. Parlando delle ambizioni e della sua nuova avventura in MLS.

Queste le sue parole.

Le prime impressioni
“Sono emozionato, è un nuovo capitolo della mia vita. Sono convinto che questo sia il club perfetto per me. Ho visto l’organizzazione che c’è, la volontà di volermi. Spero di essere ricordato per essere un bravo ragazzo che ha dato il 100%”.

Sulla conoscenza della MLS
“Ho iniziato a seguire la MLS diversi anni fa, anche perché quando posso d’estate vengo negli Stati Uniti. E ho iniziato ad avere in mente di finire la carriera negli USA. Ho visto che la Lega è cresciuta e per quel che mi riguarda non voglio cambiare la squadra, voglio solo aggiungere qualcosa, un po’ di esperienza”.

In MLS solitamente arrivano gli attaccanti dall’estero
“Ho letto che gli attaccanti fanno vendere i biglietti, i difensori fanno vincere i campionati. E questo è il mio obiettivo e la mia sfida”.

Hai parlato con qualche italiano che ha giocato in MLS?
“Ho parlato con Andrea (Pirlo) e Sandro Nesta e mi hanno parlato molto bene di questa Lega. Certamente ci sono delle differenze nel modo di giocare e nel modo di vivere. Ma sono aperto a ricevere le novità da questo club e da questa Lega”.

Hai avuto modo di vedere qualche partita del Los Angeles FC?
“Ho visto tutte le partite del LAFC dall’inizio della stagione, mi sono messo in contatto con l’allenatore diverse settimane fa. Il livello è buono, sta crescendo. Ho parlato con Alessandro (Del Piero) sulla vita a Los Angeles e mi ha detto di venire, lui ci vive da 8 anni e ama questa città”.

Cosa serve per vincere
“Abbiamo molti giocatori buoni in tutte le posizioni, spero di dare una mano a far crescere questi ragazzi. Ma la cosa più importante è l’organizzazione societaria dietro la squadra. L’ho imparato in Italia alla Juventus, perché magari un giocatore o un allenatore ti fa vincere uno o due anni, ma alla base di ogni successo c’è il club e qui ho trovato una buonissima organizzazione”.

Perché la scelta è ricaduta sul LAFC?
“LAFC è perfetta per me, come detto per l’organizzazione ma anche per la squadra. Ci sono dei giocatori giovani che possono aiutarmi e allo stesso tempo io posso dare qualcosa a loro. È un bel mix di esperienza ed entusiasmo dei giovani. La squadra è fantastica, non devo cambiare niente o portare niente di speciale”.

Impressioni sul pacchetto difensivo del LAFC
“Quando ho iniziato a vedere la squadra ho notato che ci sono dei difensori fantastici e mi son chiesto: ‘Ma perché mi vogliono?’ (ride, ndr). Certamente posso dare una mano, non solo giocando ma vivendo la quotidianità col gruppo”.

Sulle differenze climatiche che troverà negli Stati Uniti
“Ci sono differenti condizioni climatiche e anche alcuni campi saranno in sintetico. Ma spero di adattarmi velocemente, voglio migliorarmi ogni giorno”.

Ancora sull’apporto che può dare alla squadra
“Non voglio essere il miglior giocatore della squadra, voglio essere semplicemente Giorgio. Dare la mia energia, la mia esperienza. Sarà uno dei 25”.

C’è stata la possibilità che ti ritirassi?
“Ho pensato al ritiro. Giusto un’importante offerta avrebbe potuto cambiare la mia idea. Ho ritenuto il mio tempo alla Juventus concluso e volevo finire ad alti livelli. Quando ho parlato col LAFC ho capito la forza di questo club e mi sono fortemente convinto a venire. E sono felice di essere qui”.

Quando i primi contatti col LAFC?
“A gennaio qualcuno ha chiesto se fossi interessato al LAFC e la settimana dopo la sconfitta contro la Macedonia del Nord c’è stata la prima chiamata. Per me è una esperienza fantastica dentro e fuori dal campo, in più Los Angeles è una città fantastica e sono curioso di viverci. Ci sono stato in vacanza facendo il giro della California col Mustang Cabriolet. Sono sicuro che dopo questa esperienza crescerò e sarò migliore”.

Foto: Twitter personale