Ultimo aggiornamento: giovedi' 18 aprile 2024 23:55

CENTIMETRI, FORZA FISICA E SENSO DEL GOL: CALVERT-LEWIN LANCIA L’EVERTON DI ANCELOTTI

27.12.2019 | 13:30

L’Everton, con l’avvento di Carlo Ancelotti, torna a respirare e si allontana dalla zona rossa della classifica facendo uno scatto importante grazie al successo ottenuto contro il Burnley. Successo che porta la firma in calce di Dominic Calvert-Lewin, giovane centravanti abile nel gioco areo, già alla sua sesta marcatura stagionale. Andiamo per ordine: Calvert-Lewin nasce a Seffield il 16 marzo del 1997 e sin da subito inizia a rincorrere il pallone per le strade del suo quartiere in compagnia dei suoi amici. In televisione guarda e ammira le gesta dei grandi campioni della Premier, da Bekham a Lampard passando per Rooney, Hasselbaink e Van Nistelrooy. Il suo sogno? Semplice, percorrere le loro stesse orme. Nel 2005, all’età di 8 anni, sostiene un provino per lo Sheffield United, lo supera a pieni voti ed entra a far parte del settore giovanile della Blades. Il suo percorso di crescita è costante e, sfruttando al meglio i suoi 1,87 centimetri, riesce spesso a gonfiare la rete con degli stacchi imperiosi di testa. Anno dopo anno si guadagna la riconferma e, dopo 9 stagioni, nel 2014 debutta finalmente in prima squadra senza, però, trovare tanto spazio. Così viene ceduto in prestito allo Stalybridge Celtic, in sesta serie inglese.

L’esperienza lontano da casa si rivela importante e il bottino finale è di 6 gol in appena 5 presenze. Lo Sheffield nota e apprezza i suoi miglioramenti, ma lo manda ancora a giocare a titolo temporaneo al Northampton Town, in League Two. Il ragazzo non si scompone e coglie l’opportunità al volo facendosi trovare sempre pronto: a fine stagione totalizza 5 reti in 20 gettoni. Nel frattempo le sue prestazioni non passano inosservate, diversi club di Premier League si interessano e l’Everton avanza un’offerta ufficiale da circa un milione e ottocento mila euro e si aggiudica le sue prestazioni. Una volta arrivato a Liverpool ci mette un po’ ad ambientarsi, fino a pochi mesi prima il classe 1997, la Premier, l’aveva vista solo in tv. Però, più passa il tempo e più il suo carattere gli consente di ritagliarsi lo spazio necessario. Il 13 dicembre 2016 esordisce nella gara vinta contro l’Arsenal per 2-1, mentre per il primo gol bisogna attendere il 18 marzo 2017: 4-0 all’Hull City. Il tecnico Sam Allardyce inizia a crede nelle sue potenzialità e lo schiera con continuità. Nella scorsa stagione, con Marco Silva in panchina, scende stabilmente in campo e contribuisce alla permanenza dei Toffees con 6 marcature personali. Durante la scorsa estate viene confermato in rosa e, nonostante le tante difficoltà incontrate dalla squadra, lui segna con regolarità risolvendo più volte situazioni complicate. La panchina di Silva salta, Duncan Ferguson diventa tecnico ad interim e, come noto, ora c’è Carlo Ancelotti a guidare l’Everton. Ieri, alla prima assoluta di Re Carlo, a lanciare i suoi compagni ci pensa proprio Calvert-Lewin. In attesa di rilanciare pienamente il connazionale Moise Kean, Ancelotti si gode le prodezze di Calvert-Lewin

Foto: Herald Planet