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Cellino: “Firmo per un pari a Palermo”

15.09.2012 | 11:50

Massimo Cellino, presidente del Cagliari ammette che nell’ultimo periodo non ha seguito molto la squadra. Alla Gazzetta dello Sport dichiara: “Io so che il Cagliari ha rischiato di scomparire e non ho potuto seguire neanche un allenamento. Meno male che i ragazzi sono stati splendidi e in ritiro non è sorto neanche un problema. I lavori per lo stadio? Contro la Roma contiamo d’avere l’agibilità per 13 mila posti, rispetto ai 18 mila di capienza. Manca ancora la tribuna centrale, anche se per me potremmo anche farcela. Io devo solo ringraziare i sardi che hanno creduto in quest’impresa. A cominciare da chi ha lavorato anche la notte di Ferragosto per vincere questa scommessa. Se andrò a Palermo? Spero di farcela. E’ una bella partita in una città a noi amica, contro Zamparini a cui sono legato da sempre. C’è tutto per una bella sfida. E lo dico chiaro: io metto la firma per un pareggio. Conti? L’ho trovato molto maturato. Quest’estate ha dato l’esempio in ritiro, come deve essere per un giocatore della sua esperienza. Il caso Pinilla? A dire il vero non so neanche dov’è. Ripeto, non sto seguendo da vicino la squadra. Obiettivi a lungo termine? Sono distrutto, non ho le energie per guardare lontano. Ho dedicato tutto me stesso in questi mesi e non nascondo d’aver passato grandi momenti di sconforto. Ora siamo forse all’uscita dal tunnel, ma è come se vivessi un incubo. Ogni giorno che passa c’è un inconveniente. Non ne posso più.