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Cellino a Le Iene: “Non sono razzista, i tifosi che insultano Balotelli sono co***”

02.12.2019 | 16:38

Momento delicato in casa Brescia. Il Presidente, Massimo Cellino, si ritrova tra le mani diverse situazioni complicate a cui dover porre rimedio. Da un lato la questione allenatore, dall’altra la vicenda scoppiata negli ultimi giorni attorno a Mario Balotelli. Oggetto dello scandalo, questa volta, sono state alcune parole rilasciate dallo stesso presidente che appena qualche giorno fa dichiarava: “Balotelli? E’ nero, sta lavorando per schiarirsi…“. Parole forti, non a sfondo razzista, ma strumentalizzate. Così si è difeso Massimo Cellino ai microfoni de Le Iene: “Io sono cattolico, non posso essere razzista. Mario è triste perché non riesce a esprimere il gioco del calcio. Con lui ho parlato ieri, non l’ho mica offeso. La mia frase è stata strumentalizzata, ma chiaramente ho detto una cazzata. I tifosi che lo insultano non sono razzisti, ma coglioni che vanno allo stadio per offendere. Mario, fa vedere che è un guerriero che sfida tutti, ma non è così. Lo vedi che è un omone alto un metro e novanta, ma se facesse vedere che soffre ed è fragile magari capirebbero“.

Poi, incalzato sulle voci di mercato, Cellino ha aggiunto: “Lui ha la libertà di poter andare via gratis. In questo momento deve scegliere la strada in salita o quella in discesa. Io spero non vada via, lui deve convincersi e far capire che a Brescia non è finita. Mario, se vai via abbiamo perso la scommessa tutti e due“. Sempre a Le Iene, poi, è intervenuto lo stesso Balotelli: “Cosa è successo con Cellino? Chiedetelo a lui, io non voglio parlare. Abbiamo perso una partita importante” (3 a 0 contro l’Atalanta, ndr).