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Castori: “Simy forse gioca dall’inizio. Ribery? Non è in condizione”

11.09.2021 | 13:00

Fabrizio Castori, allenatore della Salernitana, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida di domani contro il Torino. Di seguito le sue dichiarazioni.

Sulla partita

“Secondo me questa sosta ci ha aiutato, stiamo crescendo sotto tanti punti di vista. L’affiatamento e la condizione fisica fanno la differenza. Abbiamo grandissimo rispetto per il Torino, ci mancherebbe, è una squadra che milita in massima serie da anni e che può mettere in difficoltà chiunque. Ma riteniamo sia giunto il momento di portare a casa punti. Con la Roma eravamo largamente rimaneggiati e abbiamo affrontato un avversario fortissimo, si faceva fatica a portare a casa punti anche con un organico al completo. Il divario tecnico era evidente. A Bologna siamo stati oltre un’ora in dieci ma il calo è stato esclusivamente mentale dovuto alla stanchezza e all’inesperienza. In fondo siamo stati penalizzati solo dalle palle inattive. Io guardo il presente: stiamo crescendo, nei singoli e nel collettivo, e questo mi lascia ben sperare. Il Torino merita massimo rispetto, ha ottimi elementi e pressa a tutto campo. Io guardo in casa mia, è fondamentale portare a casa un risultato positivo”.

Su Ribery

“Mi preme fare i complimenti a Frank. Che fosse un grandissimo giocatore lo sapevamo già. E’ stato semplicissimo inserirlo: ragazzo semplice, intelligente, ci ha stupito la sua umiltà. Si è allineato agli altri con entusiasmo, sarà un valore aggiunto per la Salernitana. Non è in condizione, si sapeva, ma piano piano avrà i 90 minuti nelle gambe. Siamo appena all’inizio della stagione, avremo tutto il tempo per vedere una squadra coesa e che corra il doppio degli altri”.

Su Simy

“È migliorato, potrebbe essere pronto per partire dall’inizio. Comunicherò la formazione un’ora e mezza prima della partita, ormai conoscete bene il mio principio. In queste due settimane c’è stato un lavoro specifico per lui, è ad un livello importante”.

Su Bonazzoli

“Federico è un calciatore bravo, che non ha ancora dimostrato il suo valore. Secondo me deve porsi delle domande. Se a 16 anni fai l’esordio con l’Inter e nove anni dopo stiamo ancora a chiederci dove possa arrivare, significa che qualcosa non ha funzionato e che si è perso un po’ di tempo. Ci ha chiesto fiducia, noi gliela diamo e ci stiamo mettendo a disposizione per superare quei limiti che hanno frenato la sua ascesa. Ci aspettiamo che possa ripagarci”.

Sugli altri calciatori

“Quanto ai nazionali, hanno giocato quasi tutti mantenendo alto il livello di concentrazione. Strandberg e Lassana Coulibaly su tutti. Essere convocati dà sempre soddisfazione, ritrovo calciatori con il morale a mille e pronti a dare un grosso contributo. Noto una crescita collettiva, è questo che mi fa essere fiducioso per le prossime gare”.

Sul mercato

“Il direttore sportivo è stato chiaro, non arriveranno altri giocatori ma comunque posso ritenermi soddisfatto di quello che abbiamo fatto. Ribery è stata una piacevolissima sorpresa e non credevo potessimo chiudere una trattativa del genere, ma sono arrivati tanti altri elementi che meritano grossa considerazione. Ci siamo riservati un posto over libero per sopperire ad eventuali malaugurate emergenze. L’imprevisto, leggasi infortunio, è sempre dietro l’angolo e non ci faremmo cogliere impreparati. Ora concentriamoci sui giocatori a disposizione, anche l’arrivo di Gagliolo aumenta il livello del reparto difensivo perchè è un calciatore forte nell’uno contro uno”.

Foto: Sito Salernitana