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Cassano: “All’Inter sono importante”

01.10.2012 | 21:32

 

Tutto Antonio Cassano. Nella puntata odierna della trasmissione “Undici”, condotta da Pierluigi Pardo), i racconti, le storie, gli scherzi e i sorrisi hanno come protagonista l’attaccante nerazzurro.

In studio con Evaristo Beccalossi e il giornalista Franco Ordine, si parte dall’attualità e da un dato di fatto: in nerazzurro siamo di fronte al miglior Cassano. “Molto probabilmente come realizzazioni si, ma posso ancora fare meglio. Quale percentuale? Non lo voglio dire, so solo che mi sento bene, sto mettendo in atto buone prestazioni e per me l’importante è essere felice. Agli Europei venivo da quasi 6 mesi di inattività, adesso sono due mesi che sto lavorando alla Pinetina e mi sento bene”.

Con il foggiano Franco Ordine si parla in pugliese e la testa diventa la capa. Antonio prova a spiegare come gira la sua: “Io ho bisogno di sentirmi importante e alla Pinetina mi fanno sentire tale dal primo all’ultimo, dall’ultima persona che conta – si fa per dire – al Presidente. Sento la fiducia dell’ambiente. Per me i soldi sono importanti è vero, ma alcuni grazie al cielo li ho già messi da parte, quindi non sono certo l’unica cosa che conta”.

Si torna a parlare di Milan e delle maggiori chance che, con la cessione di Ibrahimovic, sarebbero potute arrivare proprio per Antonio Cassano: “Non mi fu fatto nessun discorso in questo senso e comunque ora sono contento perchè l’Inter era il mio sogno. Se ci sono momenti da ricordare in rossonero? Ho vinto uno scudetto, con i miei compagni ho avuto un rapporto stupendo e sento ancora Mauro Tassotti, ogni due o tre giorni. C’è anche qualcun altro che non sento, ma per mia volontà. Yepes è mio amico, una persona speciale per me”.

Attraverso un video messaggio arriva poi il saluto speciale di uno degli attuali compagni di Cassano. Yuto Nagatomo saluta “Antonio-san”, lui sorride e spiega: “Con lui c’è tantissimo feeling, è un grandissimo calciatore e poi ha sempre il sorriso sulle labbra, dalla mattina alla sera”.

Ma il messaggio del difensore giapponese non è il solo a scatenare l’allegria dell’attaccante. Vogliono vendicarsi dei suoi quotidiani scherzi anche Javier Zanetti e Andrea Stramaccioni, quest’ultimo definito “un fenomeno” da Antonio, che guardando sul video il capitano e l’allenatore nerazzurro assicura: “Il calcio è felicità, serenità, indipendentemente dai risultati che arrivano. Il calcio è la cosa più bella del mondo”.

E la cosa più bella del mondo lo diventa ancora di più se quella della stagione 2012-2013 risulta essere la miglior partenza di sempre di Fantantonio: “È un caso, a me piace molto più fare l’assist che il gol. Se li faccio per la mia squadra è meglio ma, ripeto, importa poco. Sono ancora convinto che sia meglio un assist di un gol”.

Milan, Inter e migliori posizioni in campo, parlando di questo, Cassano arriva a parlare di Diego Milito, Zlatan Ibrahimovic e di derby: “Diego vincerà la classifica capocannonieri. Ibra al Milan, quelle poche volte che l’hanno fatto giocare, è stato quando aveva me accanto…(ndr, sorride). A parte gli scherzi, a lui piaceva molto giocare con me e io ero molto contento. Il derby è una partita particolare, non ci sono risultati da prevedere, non c’è una squadra favorita. Si tratta di gare complicate per tutti, ce la giocheremo. Inter più forte? Vedremo a fine campionato chi avrà fatto meglio, ma io gioco nell’Inter quindi è normale che vedo quella nerazzurra come la migliore squadra”.

La questione si ripropone e anche a Cassano viene chiesto chi, tra Inter e Milan, abbia fatto l’affare nello scambio tra lui e Giampaolo Pazzini: “Lo sento spesso, lo prendo sempre in giro, ma non bisogna fare il paragone. Lui è mio amico, sono convinto che farà bene, eravamo entrambi infelici dove eravamo e abbiamo scelto le squadre migliori che c’erano”.

Un “no”, questa l’unica replica dell’attaccante nerazzurro alla richiesta di una replica alle ultime dichiarazioni rilasciate del pomeriggio di oggi dall’ad del Milan, Adriano Galliani (“È inutile, preferisco non parlare di Cassano. Non voglio dire niente”), prima di tornare a dare il suo giudizio sulle ultime cessioni del club rossonero: “Credo che la squadra abbia risentito più della partenza di Thiago Silva che di quella di Ibrahimovic perchè il difensore dava sicurezza al gruppo, assicurando protezione e ripartenze. Era normale che Ibrahimovic facesse gol, ma nella nostra squadra era molto più importante Thiago”.

Dopo aver snocciolato nome dopo nome il suo “undici del cuore” con allenatore Fabio Capello (“il migliore che abbia mai avuto”), per Cassano arriva anche il video messaggio di Marco Materazzi (“gli ho sempre detto tutto e lui sa quanto ho sempre spinto per averlo con noi all’Inter”). “A Matrix – replica l’attaccante – dico che gli voglio bene e spero che possa tornare a vivere Milano, magari a Perugia potrà esserci qualche problema…(ndr, sorride)”.

Si chiude ancora “alla Cassano”, con il sorriso, suo e di tutti i presenti in studio rapiti dal one man show dell’attaccante. Spunto è il reality che vedrà un Ronaldo in sovrappeso mettersi alla prova per dimagrire. Antonio lo ripete: “Sono ancora convinto che quando finirò di giocare io a calcio, diventerò grassissimo”.

(Inter.it)