Caro Zamparini, i veri tifosi del Palermo non dormono da notti e notti

Maurizio Zamparini dice di aver trascorso l’intera notte insonne per la storia del mancato closing a Palermo. Dice una cosa talmente buffa che neanche lui ci crede. Riepilogando: sull’attendibilità di Baccaglini aveva garantito proprio Zamparini, salvo poi fare goffe retromarce (“capisce poco di calcio”). Già mesi e mesi fa avevamo espresso dubbi enormi sulla possibilità di una svolta: infatti il mercato ha continuato a farlo lui, al timone resta lui. La speranza è che non venga condizionato ulteriormente dal suo consulente Giannino, l’ex allenatore-dg-scopritore di presunti talenti, oggi opinionista della serie “li conosco tutti io, li ho scoperti al Sub 17-18-20…”, tuttologo e tra le altre cose fino a poco tempo fa disastroso riferimento di Zamparini. Ammesso e non concesso che non lo sia anche ora. Ma al patron interessa attutire al massimo le critiche, infatti si esibiscono in pochi e noi siamo fieri di essere tra i pochi. Se avesse avuto rispetto nei riguardi dei tifosi rosanero, avrebbe raccontato la verità. Questa: che sarebbe stato quasi impossibile cedere il Palermo, che a Baccaglini aveva chiesto di fargli da cuscinetto, una cortesia in un momento di esaurimento personale. Sorvoliamo sulle dichiarazioni dello stesso Baccaglini, il calcio purtroppo permette spesso a troppa gente di farsi pubblicità gratuita. Già il semplice fatto che Baccaglini sia stato accostato al Palermo rende l’idea dello stato di confusione totale. Ma quando la confusione fa rima con zero rispetto a Zamparini diciamo, molto chiaramente, che se lui ha trascorso una notte insonne i tifosi non dormono da notti e notti. Non sanno più come uscire da quest’incubo.