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Cara Presidentessa, ma a Taranto siamo su “Scherzi a parte”?

13.11.2016 | 00:15

Caos Taranto, avevamo titolato qualche giorno fa. E la Presidentessa Zelatore si era adirata, ci aveva dedicato due comunicati stampa, aveva sganciato il suo solerte signorsì, ci ha fatto sinceramente perdere un po’ di tempo. Anche perché siccome Taranto, e la Presidentessa dovrebbe saperlo, merita un futuro all’altezza bisognerebbe evitare di predicare bene e di razzolare male. In effetti, dobbiamo rettificare: non c’è caos a Taranto, di più. La Presidentessa, che evidentemente ha poca esperienza, ci aveva contestato la parola “caos” (giustificata da un cambio in panchina e da una classifica non all’altezza) mandandoci a dire che non ci sarebbero stati altri scossoni. Che Dellisanti (attenzione, un ex allenatore che fa il direttore sportivo) e l’allenatore Prosperi sarebbero rimasti al loro posto, intoccabili. Infatti, da poche ore si è insediato Fabrizio De Poli che per ora non pregiudica la posizione di Dellisanti considerato il ruolo, ma diteci voi se questo è modo di programmare. De Poli entra con la carica di general manager, segnaliamo che ha agito sempre da direttore sportivo. Sul treno in corsa salgono allenatori, dirigenti, direttori, responsabili: che film è, siamo su “Scherzi a parte”? A Taranto bisognerebbe fare le cose meglio, cara signora. E non pensi che ci siano preconcetti, come abbiamo letto da qualche parte: siamo semplicemente liberi. Le raccomandiamo due cose: meno caos a Taranto, sta andando peggio di qualche giorno fa e bisognava davvero impegnarsi visto che l’improvvisazione già regnava sovrana. La prossima volta prepari un comunicato di smentita in meno, serve a poco se poi con i fatti si contraddice. Oppure, se vuole, ne confezioni uno al giorno, ma ricordi che Taranto ha bisogno di fatti e risultati (non di chiacchiere). Dimenticavamo la seconda raccomandazione: Prosperi in panchina, mantenga almeno questa promessa.