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Caputo: “Con Giampaolo sono più a mio agio. Quagliarella non si discute”

28.03.2022 | 12:15

Francesco Caputo, attaccante della Sampdoria, ha toccato diversi temi nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano Il Secolo XIX: “I miei obiettivi? Salvarci il prima possibile e arrivare a quota 15 gol. Quel 10 sulle spalle è dedicato a mia moglie e a un mio caro amico che non c’è più.

Con l’esperienza e il mio passato, gioco sempre a testa alta, provo a trascinare la squadra con l’atteggiamento sul campo, nei momenti duri i più anziani devono farlo. Ci ho messo tanto per ritrovare la A, ora ci sono da 4 anni e voglio restarci più che posso. 

Giampaolo? Col mister sono cambiate le dinamiche tattiche, faccio cose che ho già fatto, sono più a mio agio. E poi ora mi sono ambientato del tutto con famiglia e figli, ho avuto un po’ di problemi extra-calcio all’inizio ma è tutto alle spalle, non voglio alibi, solo salvarci prima possibile. Voglio divertirmi, esultare e fare tanti gol ancora. Ho un triennale, qui sono contento, farà di tutto per restare. Sono già stato all’Entella, la Liguria è quasi la mia seconda terra.

Quagliarella? Abbiamo già dimostrato in certe gare che possiamo fare benissimo insieme: può fare gol lui, io, gli altri. Il gol per una punta è importante ma per me non è un’ossessione: se vinciamo e non segno sono felice. Fabio è sempre stato un riferimento, un esempio, ha vinto la classifica cannonieri davanti a Ronaldo, non puoi metterlo in discussione, giocare e allenarsi con lui mi gratifica: è bello provare a fare come lui e condividere questa realtà alla Samp“.

Foto: Twitter Sampdoria