Caos AIA: probabile inchiesta federale

L’Associazione Italiana Arbitri sta per eleggere il suo presidente. In novembre, infatti, è prevista la votazione che porterà all’elezione o alla ri-elezione (nel caso di Marcello Nicchi) del presidente dell’associazione. A scatenare il putiferio attorno alla ri-candidatura di Nicchi è stato, nella giornata di oggi, l’ex arbitro Boggi che, si legge su gazzetta.it, candidatosi alla presidenza, avrebbe esposto denuncia alla procura federale per delle minacce ed intimidazioni subite da alcuni dirigenti dell’AIA affinchè appoggiassero la candidatura di Nicchi. La palla ora passa alla Procura Federale che sta valutando le modalità di intervento. Nicchi, da parte sua, resta sereno e si dichiara estraneo da tutte le accuse.”Non ho mai minacciato nessuno – ha dichiarato Nicchi -, a questo punto anch’io auspico che venga aperta un’inchiesta da parte della procura federale per dimostrare l’infondatezza delle accuse. Chi parla di minacce e intimidazioni se ne dovrà assumere le responsabilità: senza prove, per me ha commesso un’azione diffamatoria. Parlare con i dirigenti è prassi normale per un presidente, anche avere confronti e discussioni, ma le minacce sono ben altra cosa”.