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CAMBIASO, IL GRIFONE NEL CUORE

30.08.2021 | 13:30

Il Genoa è uscito sconfitto dal Ferraris contro il Napoli, in una partita che però ha dato tante risposte positive a Ballardini rispetto alla debacle della prima giornata contro l’Inter.

Un Genoa che ha mostrato tanta grinta e determinazione e anche tanti giovani. Tra questi c’è l’autore del goal, se pur inutile, Andrea Cambiaso. Un grifone puro sangue.

Classe 2000, cresciuto nelle giovanili del club, Andrea da giovanissimo faceva il raccattapalle sotto la Gradinata Nord, cuore del tifo genoano. Cambiaso si è prima fatto le ossa all’Albissola e al Savona, per poi vivere un’esperienza interessante all’Alessandria in Serie C nel 2019-20, con metà stagione caratterizzata dalla pausa dovuta al lockdown del 2020. La scorsa stagione è stato in Serie B, nell’Empoli, festeggiando la promozione dei toscani, senza però esserne un vero protagonista.

Così quest’anno inizia il ritiro con Ballardini, dimostra buone qualità. Il mercato del Genoa non decolla, gli attaccanti richiesti dal tecnico non arrivano e così sia in Coppa Italia, ma soprattutto nella prima di campionato, Cambiaso è titolare. Già questo sarebbe un sogno, con un cognome, Cambiaso, che a San Siro rievoca quello del “Cuchu” tra gli eroi del Triplete del 2010 dei nerazzurri.

Già questo basterebbe per il giovane Andrea, pronto ad una nuova esperienza in prestito, ma anche con il Napoli, Ballardini ha bisogno di lui. E così, eccola la serata magica, la serata del gol, a Marassi, nel suo stadio del cuore, davanti alla sua gente. Un sogno che si avvera per Andrea. Le lacrime, la gioia indescrivibile e la dedica al nonno, genoano puro sangue, colui che gli ha regalato la passione per il Grifone.

La serata sarebbe stata perfetta se quel gol avrebbe regalato punti al Genoa, così non è stato purtroppo, per il popolo rossoblu, che però ora si gode la giovane stella.

Il suo ruolo è quello di esterno, non uno che segna tanto, quindi, a maggior ragione, quel gol, all’esordio in Serie A a Marassi, resterà nella storia.

“L’esordio è stato un’emozione bellissima: al Ferraris ero entrato solo come raccattapalle da piccolino. Poi io sono genoano dalla nascita, cresciuto qua”, ha ammesso dopo il debutto contro il Perugia, in Coppa Italia, poche settimane fa. E ne ha fatta di strada Andrea, che da raccattapalle, ora si è preso i cuori dei tifosi del suo Genoa.

Foto: Twitter Genoa