Ultimo aggiornamento: lunedi' 25 marzo 2024 00:30

Cairo: “Nkoulou resta e chiede scusa. La Roma non può contattarlo, c’è una penale”

26.08.2019 | 10:01

Al termine della sfida tra Torino e Sassuolo vinta per 2-1 dai granata, l’allenatore di casa Walter Mazzarri ha parlato del caso di Nikolas Nkoulou, che ha chiesto di non giocare perché non concentrato nel modo più giusto sull’impegno della sua squadra. Poco più tardi è tornato sull’argomento anche un infastidito Urbano Cairo. Queste le parole del presidente del Toro: “Ricucire dipende da lui e anche dalla squadra, perché credo che Nkoulou debba chiedere scusa, a parte alla società, anche alla squadra stessa. Noi ci siamo preparati per una partita come quella con il Wolverhampton e lui, dopo aver disputato una gara non eccezionale, viene chiamato dal mister per vedere insieme che cosa sia successo e risponde: «No, li so già, non c’è bisogno, non c’ero con la testa». Ma io dico: «Ma caspita, se non ci sei con la testa lo dici un giorno prima e giocano Bremer, Bonifazi e Izzo e magari prendiamo uno o anche due gol in meno…». A inizio mercato avevo detto che tenevo tutti e quindi tengo tutti. Nkoulou rimane con noi. Poi lui magari, chissà, avrà altre idee. Però rimane con noi. Ha un contratto per altri due anni e i contratti non devo rispettarli soltanto io, ma tutti quanti. Non lo so se sia un colpo basso di Petrachi. La Roma non potrebbe neanche contattare i nostri giocatori perché c’è un impegno scritto e per ogni contatto che hanno con i nostri giocatori devono pagare una penale di 900 mila euro. Che li contatti, poi noi non glieli vendiamo e abbiamo multipli di 900 mila. Io con Nkoulou non ho parlato, ma col suo procuratore sì. È venuto anche a trovarmi a Forte dei Marmi e gli ho detto che avrei allungato il contratto al giocatore. Gli do più soldi e mettiamo anche una clausola, così se proprio sono io quello che non vuole vendere il giocatore poi con la clausola alla fine può partire. Il procuratore si è presentato da me il 17 agosto, mi ha mandato un messaggino alle cinque e un quarto dicendo che sarebbe venuto. Io avrei potuto avere altri impegni, e invece l’ho ricevuto dalle due fino alle sei del pomeriggio e questo è il ringraziamento“.

Foto: sito ufficiale Torino