Ultimo aggiornamento: sabato 20 aprile 2024 00:28

Brocchi: “Onazi e Ederson le armi in più della Lazio”

08.03.2013 | 14:34

Un Cristian Brocchi a 360 gradi davanti ai microfoni di Lazio Style Radio. Contento della prestazione dei suoi compagni contro lo Stoccarda, lui che ha dovuto guardare tutto da casa a causa dell’infortunio patito nella gara con il Genoa, dopo un’ entrata killer dell’ex compagno Matuzalem. Brocchi parla dei suoi compagni, della gara delicata contro la Fiorentina in campionato e sui suoi tempi di recupero. Ecco le sue parole: “E’ stata una gara perfetta, intelligente, tutti si sono sacrificati per la causa: quando è così, è difficile battere la Lazio. E’ stato un piacere vederla. C’è stato un giro palla più veloce rispetto alle ultime partite, c’è stata la tranquillità e la personalità giusta per giocare bene a livello tecnico.La partita di ritorno sarà atipica, se dovesse essere disputata a porte chiuse. Non dovremmo dare fiducia agli avversari, sono molto temibili in trasferta. Dovremmo fargli capire che nonostante tutto è casa nostra e non ce n’è per nessuno“. Dopo il 2-0 dell’andata, comunque, un pensierino ai quarti di finale di Europa League è naturale. Brocchi però non esprime preferenze sull’eventuale avversaria: “Qualsiasi squadra ti può regalare emozioni diverse, più che l’avversario conta proprio l’emozione di poter raggiungere un grande obiettivo“.

Ieri si è vista una Lazio positiva come collettivo, ma è stata in particolare la serata di Eddy Onazi ed Ederson: “Avevo già speso delle parole di elogio per Eddy, ha davanti a sé qualcosa d’importante, ora è tutto nelle sue mani. Deve migliorare tanto, come tutti i giovani: se avrà l’umiltà e la voglia di farlo, diventerà una pedina importante della Lazio e non solo. Ederson invece, nonostante sia giovane, ha già un bagaglio di esperienza importante. Può essere utile in questo finale, può far fare il salto di qualità alla squadra. Poi è sempre sorridente, un qualità in più. Speriamo che possa tornare ai prossimi livelli, anche se già ora ci ha fatto vedere cose molto interessanti“.

Dopodomani sarà di nuovo campionato, all’Olimpico arriva un’ex squadra proprio di Brocchi: “Sarà una gara difficilissima, la Fiorentina ha passato momenti di difficoltà, ma è successo a tutte. Ha fatto più di quello che tutti si aspettavano, ha fatto capire che poteva dire la sua in questo campionato. E’ una concorrente per l’Europa, ma noi giochiamo in casa e più, che a loro, dobbiamo pensare a noi stessi, perché i punti varranno doppio“.

 La Lazio deve poi scrollarsi di dosso amarezza e rabbia per la sconfitta di Milano. Una disfatta condizionata anche dagli errori dell’arbitro Rizzoli: “Noi calciatori sbagliamo, così sbagliano gli arbitri. Sicuramente è stato fatto un errore, sicuramente è stata un’espulsione ingiusta e ha inciso sul risultato. Da 1 a 10 ha condizionato almeno 8, Antonio dà sempre un grande apporto sia in fase offensiva che difensiva, riesce con le sue giocate a creare sempre qualcosa di bello e importante. Purtroppo però il calcio è così, a volte sei fortunato e altre volte no“.

Brocchi si toglie anche un sassolino dalla scarpa, quando gli viene chiesto di quanti pensano che i giocatori abbiano tirato il freno in campionato, perché in realtà non vogliono arrivare in Champions: “La cosa bella è che ognuno può dire la sua, ma è assurdo che qualcuno possa dire che noi giocatori non vogliamo arrivare al terzo posto: per quale motivo dovrebbe accadere ciò, chi pensa solo una cosa del genere non sa cosa significhi giocare per grandi traguardi“.

Mentre la sua Lazio lotta su tre fronti, allora, Cristian continua nel suo percorso di recupero: Abbiamo deciso di tenere il ferretto nel piede una settimana in più. Attendiamo l’esito del controllo di martedì, poi decideremo il da farsi. Il dott. Lovati mi sta seguendo passo passo, stiamo facendo tutto il possibile“.

 

Fonte: lalaziosiamonoi.it