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Bologna, il vero problema non era certo Sabatini. Ora…

27.09.2021 | 22:55

Walter Sabatini lascia il Bologna dopo un ciclo con tante intuizioni. E la prima cosa che ci viene da dire, senza alcun tipo di indugio, è che il problema del Bologna non era certo Sabatini. Stiamo parlando di un dirigente con una grande storia e che in qualsiasi situazione ci ha messo sempre la faccia, senza trovare alibi e neanche addossare responsabilità ai suoi collaboratori.

Il vero problema del Bologna è che non è cresciuto come avrebbe dovuto nella gestione Saputo, soprattutto perché il management non è stato all’altezza. Ci riferiamo ai principali collaboratori del presidente, a partire dal direttore sportivo Riccardo Bigon. Il giorno del suo avvento avevamo espresso non pochi dubbi, in realtà il Bologna è rimasto al punto di prima.

Anche il ruolo di Di Vaio non ha prodotto grossi risultati, con la regia di Fenucci troppo altalenante. Una grande città e una proprietà importante avevano bisogno di maggiori certezze, sono gli stessi dubbi che – con parole diverse – aveva manifestato Sinisa Mihajlovic. Ora, se vogliamo dire che – con l’uscita di Sabatini – il Bologna sarà proiettato verso un grande futuro possiamo anche farlo. Sapendo che non è questa la verità, anzi. Infatti, non escludiamo che Sabatini possa essere il primo passo di una rivoluzione: tutti sotto esame, compresi Bigon e Mihajlovic.

Foto: Twitter Bologna