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Bergodi:”Ringrazio il Pescara per avermi scelto”

20.11.2012 | 17:44

E’ ormai ufficiale, Cristiano Bergodi è il nuovo allenatore del Pescara, prende il posto del dimissionario Stroppa. Il ragazzo di Bracciano, con un ottimo trascorso da giocatore e con discreti risultati da allenatore, sia in Italia che all’estero, è pronto per questa sua “nuova” avventura:la serie A. Certo, come primo impatto non è dei più semplici, salvare il Pescara dall’immediato ritorno alla serie cadetta, quando solo pochi mesi fa, tutti applaudivano Zdenek Zeman e i gioielli in casa abruzzese. Ma Bergodi l’ambiente Pescara lo conosce bene, lì ha dato i suoi primi calci ad un pallone, lì si è visto cresce ed esordire in prima squadra da calciatore. Tornerà in panchina ritrovandosi come avversario Zeman e la Roma: l’anno scorso quando sedeva sulla panchina del Modena vinse contro il Pescara, oggi lo affronterà sentendo la partita con orgoglio laziale, insomma un vero e proprio derby. Queste le sue prime parole alla presentazione:”Io e il presidente ci conosciamo dai tempi delle superiori, siamo stati compagni di banco. Ringrazio il Pescara per avermi scelto. E’ motivo di soddisfazione orgoglio essere il tecnico del Pescara per i prossimi mesi. A questa piazza mi lega un affetto sincero. Sono stato qui per nove anni, ho scritto alcune delle pagine più belle della storia di questo club assieme ad altri ragazzi e Giovanni Galeone. Ho già allenato in Romania, dove c’è tanta pressione, quindi non ho paura. Non mollo mai e do il massimo, sempre. Sono un uomo determinato, per questo ho deciso di andare a lavorare all’estero, da solo, in un torneo così difficile. Il Pescara lo ha già studiato in questa prima parte di stagione.La squadra l’ho vista giocare diverse volte, ora conoscerò i ragazzi e inizierò il lavoro con loro. Chiederò loro di stare su con il morale. Ci sono otto, nove squadre che lottano per non retrocedere”.