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Barone: “Vogliamo riprendere, ma senza rischi. Ecco perché Ribery è stato messo in quarantena dopo il tampone negativo”

11.05.2020 | 10:42

Barone

Joe Barone, direttore generale della Fiorentina, ha parlato ai microfoni di Radio Rai durante la trasmissione Radio Anch’io Sport: “In questa settimana abbiamo iniziato a rivederci ed è stata una forte emozione. Un primo passo per tornare alla normalità. Il nostro centro sportivo è pronto e abbiamo fatto tutto quello che prevede il protocollo. Sei persone sono risultate positive al Covid, speriamo di recuperare tutti al meglio. Seguiremo attentamente il protocollo anche per gli allenamenti collettivi. Pensiamo a questa stagione e alle altre attività da fare, come contratti, sponsor, abbonamenti eccetera. Dal 18 speriamo di vedere la luce in fondo al tunnel”.

Siete favorevoli a riprendere anche se qualcuno è positivo?
“Vogliamo giocare in sicurezza. Il vero disastro sarebbe rovinare questa stagione ma anche la prossima. Speriamo di rimettere i conti a posto anche se sarà difficile. Non possiamo fare un’altra stagione in modo non regolare. Non possiamo neanche tenere fermi i ragazzi due o tre mesi. Dobbiamo riprendere il prima possibile”.

Cosa pensa della prossima stagione?
“Vorrei dire che la situazione è molto delicata, non vogliamo rovinare la prossima stagione ma al momento, a livello mondiale, ci sono Paesi in crisi. In Italia le condizioni non sono semplici. Vogliamo giocare ma in sicurezza”.

Che atmosfera c’è in Lega in questa settimane?
“Ho trovato tanta professionalità e tanto entusiasmo. Le riunioni sono utili, con Dal Pino, De Siervo, Gravina e Malagò abbiamo un grande rapporto. Dobbiamo migliorare lo spirito di gruppo, è importante andare avanti tutti insieme”.

Pensa che si ripartirà presto?
“Dobbiamo continuare a giocare con le dovute sicurezze. La quarantena è prevista dal protocollo ed è molto importante. Oggi uscirà il nuovo protocollo che probabilmente verrà utilizzato anche per il prossimo campionato”.

Chiesa resterà?
“Ha superato i problemi fisici ed è tornato quello che tutti conosciamo. Federico è molto contento, ha un contratto e a fine stagione vedremo cosa succederà”.

Ribery è stato messo in quarantena anche dopo il tampone negativo. Perché?
“Rispondo in modo semplice. Dobbiamo aspettare il protocollo. Franck è negativo, vedremo. E’ tornato carico e con tanto entusiasmo. Parliamo di un grandissimo professionista, un leader”.

Castrovilli?
“Ci puntiamo, può crescere tanto ancora. Lui è felice da noi”.

Che danno ci sarebbe per la Fiorentina se non si dovesse ripartire?
“Abbiamo la fortuna di avere Commisso innamorato della Fiorentina e del calcio. Mediacom cresce come fatturato, la società viola deve vedere cosa succederà. Anche il Governo deve aiutare il calcio”.

Cosa pensa delle cinque sostituzioni?
“Sono contro il cambio delle regole di un campionato già iniziato. Siamo tutti nelle stesse condizioni ma non cambierei le cose in corsa. I giocatori non sanno se rigiocheremo o no, leggono i giornali e i media. Vedremo cosa succederà in Lega, siamo trasparenti con i calciatori”.

Parlando dei diritti tv, come procedono le trattative per il pagamento dell’ultima rata?
“La Lega ha il nostro totale mandato per dialogare con i broadcast. Fino a quando non avremo la certezza della ripartenza è complicato. Vorrei precisare che negli ultimi giorni si è letto di un fondo americano che vorrebbe entrare sui diritti tv ma non ne abbiamo ancora parlato. Il prodotto calcio, che non comprende solo le partite che si giocano, ha una potenzialità importante nel mondo e gli esterni stanno vedendo questo e stanno bussando. Questa è una cosa molto importante”.

Foto: Fiorentina Twitter