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Barella: “Conte come un fratello maggiore, con lui sapevo di vincere”

18.05.2021 | 10:48

In una lunga intervista a France Football, Nicolò Barella ha parlato della vittoria dello scudetto dell’Inter e, in particolare, di Antonio Conte: “Con lui sapevo che la possibilità di vincere era reale. Anche lo scorso anno, ma avevamo probabilmente bisogno di capire l’allenatore e la sua mentalità. La seconda stagione l’abbiamo iniziata per vincerla. L’arrivo di Conte è stato quel qualcosa in più che mi ha convinto a scegliere l’Inter. Il club è stato bravo a prendere lui come allenatore e lui a scegliere il gruppo. Ha dato un grande impulso. È uno molto diretto: se qualcosa non gli piace non fa tanti giri di parole. E poi andiamo sempre a mille all’ora. Ha linee direttrici chiare, è talmente competente su tutto, dal mentale alla tattica agli allenamenti. Non è semplice entrare nei suoi meccanismi. L’anno scorso eravamo la squadra di Conte, quest’anno siamo la squadra perfetta di Conte. L’obiettivo è vincere, non c’è altra scelta. A volte ci dice che è come un fratello maggiore. È vero: il rapporto è diretto e sincero. Quando non giocavo ci siamo parlati. Arrivavo da Cagliari dov’ero il protagonista, ero abituato al posto sicuro. Ho dovuto fare un lavoro mentale per il salto di qualità. Abbiamo iniziato la stagione con un’idea di gioco più offensiva, lasciando spazi dietro e l’abbiamo pagata. Anche per via della stanchezza. Così abbiamo parlato con il mister e deciso di abbassare il centro di gravità per sfruttare al meglio le nostre qualità, cioè il contrattacco con Lukaku e Lautaro e io che accompagno l’azione. Ognuno ha la sua opinione, ma prima che l’Atalanta cominciasse a segnare sei gol a partita, avevamo il miglior attacco. E con la miglior difesa abbiamo vinto il campionato. Lo scudetto dopo 9 anni di fila di successi della Juve? Hanno iniziato un progetto ma il 2-0 dell’andata è stato un segnale forte”.

 

Foto: Twitter Inter