Ballardini: “Non sono un ‘aggiustatore’. Futuro? Serve convinzione, da parte della società e mia”

Il tecnico del Genoa, Davide Ballardini, ha analizzato così ai microfoni di Premium il successo contro il Verona: “Un solo punto alla salvezza? Siamo una squadra generosa, siamo felici per quello che abbiamo fatto.  Con la serietà e la generosità questa squadra è riuscita a fare qualcosa di grande.  I ragazzi sono stati bravi a mascherare le piccole lacune che ci sono. Se il ruolo di ‘aggiustatore’ mi sta stretto? Ho fatto quindici anni di settore giovanile, dove si lavora con la programmazione. Penso di essere il contrario di un aggiustatore. Partire dall’inizio il prossimo anno? Adesso voglio andare in spiaggia e mi godo tutto il resto. Certo, che mi piacerebbe iniziare dall’inizio, è una domanda con una risposta scontata. Dipende dalla proprietà. Se loro sono contenti e se io sono contento. Sia la proprietà che io dobbiamo essere convinti per andare avanti. Ma se non c’è convinzione…I dubbi sembrano più i miei? No, sbagliate di grosso. Voglio essere chiaro. Una volta che la società sarà convinta, per me vale molto l’aspetto tecnico. Se tecnicamente ci troviamo d’accordo, si va avanti. Io emozionato davanti alle ovazioni della gradinata? Sono timido, è la mia natura, ma come non emozionarsi ed essere felici. Sono emozioni forti e piacevoli”.

Foto: Twitter Genoa