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Bakayoko: “Credo si sia andati oltre, avevo una pistola a un metro da me”

20.07.2022 | 11:55

Il centrocampista del Milan, Tiemoué Bakayoko è stato protagonista di una scena quasi surreale nei giorni scorsi a Milano. Nel capoluogo lombardo il centrocampista francese è stato fermato dalla Polizia e perquisito. Una maniera brusca, con tanto di pistola puntata a un metro, per poi accorgersi di aver sbagliato persona. Il gruppo mobile ha subito chiesto scusa per quanto successo. Il centrocampista però ai microfoni della Gazzetta dello Sport ha parlato del fatto, spiegando di come si sia andati oltre, rischiando di mettere in pericolo diverse vite.

Queste le sue parole. “Le autorità milanesi hanno dichiarato che è stato un errore, che si sono resi conto della cosa solo sul momento. L’errore è umano, non ho alcun problema da questo punto di vista, ma il modo e la metodo utilizzati sono stati per me un problema. Credo si sia andati oltre. Perché non mi hanno fatto un controllo adeguato semplicemente chiedendomi i documenti del veicolo? Nel video pubblicato sui social network non vediamo tutto. Questa è la parte più tranquilla di quanto è successo. Ho avuto una pistola a un metro di distanza da me, sul lato del finestrino del passeggero. Hanno chiaramente messo le nostre vite in pericolo. Le conseguenze avrebbero potuto essere molto più gravi se non avessi mantenuto la calma, se non avessi fatto il lavoro che faccio e non fossi stato riconosciuto in tempo. Quali sarebbero state le mosse successive? Mi avrebbero portato alla stazione? Sono cose che mi spingono a riflettere. Non è accettabile mettere in pericolo vite in questo modo”. 

Foto: Twitter Milan