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AUGURI E TANTI BOTTI

24.12.2012 | 18:41

Auguri a tutti. E presto tanti botti. Un felice Natale in famiglia. E Capodanno con chi vuoi. Soprattutto con il mercato che sta partendo in queste ore. Anzi che è entrato nella fase di decollo da qualche settimana, considerato il flusso di notizie che da novembre in poi ha caratterizzato i nostri giorni.
E’ vero, non ci sono tanti soldi. Normale, inevitabile: basta mettere un occhio a quanto accade in giro. Ma dovrebbe esserci, sempre, la forza delle idee. Idee possibilmente intelligenti che migliorino e non peggiorino gli scenari attuali dei rispettivi club. E per fortuna c’è ancora chi parla di investimenti: per esempio, De Laurentiis per il Napoli che verrà. Un passaggio obbligato, considerato l’attuale momento che ha portato Mazzarri al forzato ridimensionamento della difesa, tra squalifiche improvvise, partenze inevitabili e contratti in scadenza.
I grossi calibri cercano le occasioni migliori. La Juve punta Peluso con decisione e non forza per Drogba. Il Milan ha mandato Galliani in Brasile: troppo importanti le cessioni di Pato e Robinho per capire come muoversi, tenendo sotto controllo le situazioni dello stesso Drogba e di Balotelli, smentite di Berlusconi a parte. L’Inter dipende da Sneijder, la Lazio da Zarate e Floccari: se hai gente importante e magari insoddisfatta in organico, naturale pensare che il primo passaggio debba essere quello di trovare una soluzione. Per fortuna della Roma (e del calcio italiano) non si parla di De Rossi in uscita: passaggio fondamentale. Occhio alla Fiorentina, indiscutibile regina di  luglio-agosto. E alle necessità di Genoa e Palermo, in azione da tempi non sospetti.
Avremo tempo e modo di seguire tutti gli sviluppi. E di aggiornarvi senza soluzione di continuità. E non trascureremo certo il mercato degli allenatori che nelle ultime settimane ha originato clamorosi colpi di scena.
Auguri sinceri. E tanti botti, prima o poi.