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Arrigo Sacchi: “Prandelli? Lo comprendo. Smettere fu la decisione giusta: dormivo poco, troppa tensione”

24.03.2021 | 11:10

Arrigo Sacchi sull’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport troviamo un’interessante intervista, comprendendo le decisioni di Cesare Prandelli, e raccontando di aver vissuto anche lui un periodo negativo culminate con le dimissioni dal Parma nel 2001, e fu proprio Sacchi a scegliere Prandelli per la guida dei ducali nella stagione successiva. Queste le sue parole: “Allenavo il Parma, giocammo a Verona, vincemmo 2-0, doppietta di Di Vaio e non provai nessuna emozione. Capii che ero arrivato al capolinea, non avevo più nulla da dare. Chiamai mia moglie Giovanna e le dissi: “Basta, io non alleno più”. Poi mi misi in macchina e da Verona tornai a Fusignano. Dopo tanti anni, il mio corpo mi ha lanciato un segnale. Durante la carriera io pensavo soltanto al calcio, non ammettevo altre distrazioni: in trent’anni sarò andato al cinema 3-4 volte, eppure ero un appassionato di film. C’era soltanto il pallone, avevo escluso tutto il resto: non mi dava tregua, non avevo pace, sempre troppa tensione, dormivo pochissimo.” 

 

 

Foto: screenshot Premium Sport