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ANDREAS CHRISTENSEN, LEADER DEL MONCHENGLADBACH CON UN FUTURO A TINTE BLUES

12.12.2016 | 09:30

Nel weekend calcistico appena concluso, nel campionato di Bundesliga, il Borussia Mönchengladbach torna alla vittoria dopo otto partite, trascinandosi fuori dalle acque torbide della bassa classifica. A regalare i tre punti agli uomini di André Schubert nella gara contro il Mainz, ci ha pensato Andreas Christensen, giovane difensore danese classe 1996, autore del gol partita al 76′: zampata da vero rapace in piena area di rigore sugli sviluppi di un calcio d’angolo e palla in fondo al sacco che vale l’1-0 liberatorio per la squadra del basso Reno. Il difensore centrale, all’occorrenza bravo a disimpegnarsi anche come terzino destro o come mediano, nonostante i suoi 20 anni è senza dubbio uno dei trascinatori del Gladbach nel corso di questa stagione.

Andreas Christensen nasce ad Allerod, in Danimarca, il 10 aprile 1996. Cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Bröndby, nel 2012 passa al Chelsea, che lo inserisce gradualmente nella sua Academy. “Ho scelto il Chelsea, perchè ha lo stile di gioco che mi piace”, disse all’epoca il giovanissimo Andreas. Nella stagione 2014-2015, l’allore tecnico dei Blues José Mourinho lo promuove in prima squadra: il 24 maggio del 2015, nell’ultima giornata di Premier League, il difensore danese fa il suo esordio tra i professionisti, nel match vinto dai londinesi 3-1 contro il Sunderland. Due mesi più tardi, Christensen viene ceduto in prestito al Borussia Mönchengladbach, un’occasione importante per farsi le ossa, giocando in un contesto più importante rispetto al campionato Under 21 inglese. La stagione, però, non inizia benissimo: sconfitta per 4-0 contro il Borussia Dortmund all’esordio in Bundesliga. L’allora tecnico Lucien Favre lo escluse per le successive 3 partite di campionato, per riproporlo poi nel match con il Colonia alla quinta giornata. Da quel momento Christensen non è più uscito dall’undici titolare, conquistando la totale fiducia del nuovo allenatore André Schubert. Il giovane danese, totalizza 39 presenze stagionali con il Mönchengladbach, 31 in Bundesliga (con tre gol e un assist al suo attivo), 3 in Coppa di Germania e ben 5 in Champions League. Numeri importanti per un ragazzo di appena 19 anni, alla prima esperienza tra i professionisti. Le ottime prestazioni gli sono già valse sei convocazioni con la nazionale maggiore del suo Paese, ma anche l’interesse di numerosi top club europei, che però dovranno vedersela con il Chelsea, società proprietaria del suo cartellino, poco propensa a cedere un giocatore su cui conta molto per il futuro, come già sottolineato dal manager dei Blues, Antonio Conte.

Fisico imponente (188 centimetri), ottima tecnica e personalità da vero leader nel guidare la difesa, nell’Accademy del Chelsea Christensen veniva chiamato con l’appellativo di “gazzella”, per il suo fisico slanciato, longilineo e agile. Nonostante la giovane età, il danese è già entrato nel cuore dei tifosi del Borussia Mönchengladbach. Nella stagione corrente ha collezionato 17 presenze, impreziosite dal gol vittoria siglato ieri nel match contro il Mainz. Il club tedesco, per il momento, si gode le prestazioni del suo leader difensivo, ma Antonio Conte sa bene che il suo Chelsea, molto presto, potrà contare su un nuovo giocatore di primissimo livello e dal futuro assicurato: Andreas Christensen.

Foto: e-spaces.eu