Ancelotti: “Simeone? Lo rispetto molto, è uno spauracchio, quando allenavo la Juve con un suo gol decise uno scudetto”
03.03.2025 | 23:57

Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, ha parlato alla vigilia del derby contro l’Atletico di Champions League.
Queste le sue parole: “Simeone? Come allenatore, lo rispetto molto. È un grande allenatore. Ha fatto molto bene all’Atlético, li ha portati ai massimi livelli in Europa. Mi piace la sua lettura delle partite, come fa scendere la squadra in campo, la strategia, l’impegno che ha a livello difensivo. Mi piace molto tutto questoQuando era calciatore” – ha detto Ancelotti – “, ha segnato in una partita Juventus-Lazio nella lotta per lo scudetto. La Lazio ha vinto e si è aggiudicata lo scudetto, credo fosse il 2000.”.
Sulle stelle: “Ci sono due tipi di giocatori: quelli che corrono e quelli che fanno la differenza. Se qualcuno vuole stare in mezzo, non va bene. O corri o fai la differenza”. Queste parole non sembrano casuali, dato che dopo la sconfitta del Real contro il Betis sono arrivate diverse critiche per l’atteggiamento degli attaccanti, accusati di aver aiutato poco il resto della squadra dai media”.
Poi sulle condizioni di Valverde: “Ieri aveva buone sensazioni a livello individuale e oggi si allenerà con la squadra. Dopo l’allenamento decideremo se giocherà o meno. Chi fra Lucas Vazquez e Asencio per sostituirlo nel caso non ce la faccia? Lucas Vázquez. Scelte a centrocampo? L’idea che abbiamo di giocare non cambierà, che è la stessa delle ultime partite. Dobbiamo tenere conto dei giocatori che hanno riposato. Non rinforzeremo il centrocampo né toglieremo un attaccante, dobbiamo mantenere la stessa idea”.
Foto: sito Real Madrid