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Allegri: “Khedira indisponibile, gioca Dybala. Importante fare gol. Su CR7, Simeone e Morata…”

19.02.2019 | 20:05

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato direttamente da Madrid in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions League contro l’Atletico: “Khedira non è convocato: è rimasto a Torino per accertamenti, seguirà un comunicato. Intanto vi do un lecca lecca: domani gioca Dybala. Detto questo, non è una partita come le altre: è un ottavo di finale, come ne abbiamo affrontati tanti. Per la Juventus la Champions è sempre stata un obiettivo. Poi le probabilità di vincere non sono una cosa che ci riguardano, magari riguardano chi la vede dall’esterno. Negli ultimi quattro anni abbiamo fatto due finali, domani è un ottavo importante come lo sono tutti. Contro una squadra che comunque negli ultimi cinque anni ha giocato due finali come noi e ha vinto l’Europa League. Saranno due belle partite, l’Atletico ha fatto della fase difensiva la sua forza. Non è facile giocare per tanti anni allo stesso modo e bisogna fare i complimenti a Simeone. Noi dobbiamo porre le basi per poter passare il turno. Stiamo crescendo. L’abbiamo visto già contro il Parma. Abbiamo avuto qualche difficoltà a Gadda col Milan o in Coppa Italia. La squadra è in crescita, fisicamente e tecnicamente. Abbiamo fatto delle buone partite con delle buone vittorie. Dobbiamo crescere ancora, stiamo entrando nella parte più importante della stagione. Noi dobbiamo fare una partita giusta, sapendo che affrontiamo una squadra che fa della compattezza e del blocco in fase difensivo le sue migliori qualità. Ci sono difficoltà, sono due squadre che hanno fatto cose importanti in Europa. Abbiamo Ronaldo? La Champions non è questione di obbligo, ma di obiettivo. È sempre stata determinata da episodi a favore e contro. Avere Ronaldo è importante, negli ultimi 10-11 anni i capocannonieri sono sempre stati lui o Messi. È importante, ma nel calcio non è che hai Ronaldo e vinci. Hai Ronaldo e hai più possibilità di vincere, perché comunque hai il migliore giocatore al mondo. Simeone? L’ho detto prima. Gli ho fatto i complimenti, ha fatto un lavoro straordinario e riesce a far lavorare la squadra sempre nello stesso modo. Con la mentalità giusta e sempre allo stesso modo: hanno grande umiltà e grande rispetto dell’avversario perché sanno che con quelle caratteristiche ottengono i risultati. Morata? Ora, i suoi limiti caratteriali di oggi non li so perché l’ho allenato tanti anni fa. Da noi è cresciuto tanto: nella partita secca dà il suo meglio, nella continuità ha dimostrato di avere un suo punto debole. Se firmo per l’1-1? Dipende da come si metterà. Dovremo fare la partita, ma loro sono pericolosi nelle ripartenze. Non firmo per nulla. È importante, però, fare gol. Magari due. L’Atletico ha caratteristiche chiare. Non so chi giocherà domani, ma le caratteristiche sono chiare a prescindere da chi giochi: lo fanno in un certo modo da sette anni. Dybala gioca perché ha fatto bene col Frosinone? Venerdì ha fatto meno rispetto ad altre gare quanto a prestazione. Magari in altre occasioni non ha fatto gol, ma ha fatto di più e meglio. Col Frosinone abbiamo fatto tre gol ma creato meno, col Parma per esempio abbiamo creato di più. Domani Paulo ci può dare una mano: è una partita in cui serviranno tecnica e giocate, vista anche la sua buona condizione. Khedira? Senza di lui rimaniamo con quattro centrocampisti. Per quanto riguarda cos’ha, ci sarà un comunicato dei medici che diranno più chiaramente degli accertamenti che ha fatto. Simeone ha rinnovato? Io ho un contratto fino al 2020. Ora stiamo parlando di una partita, il problema non è il mio contratto o il futuro di Allegri. Abbiamo da finire una stagione importante, portando avanti la Champions e il campionato che non è ancora chiuso. Da ora fino alla gara col Napoli abbiamo dieci giorni in cui ci saranno tante partite importanti”.

Foto: Juventus Twitter