Allegri: “I primi 35′ la Roma meritava il vantaggio. Galeone? Eravamo legati umanamente”
02/11/2025 | 23:36:49

Max Allegri ha parlato a Dazn dopo il successo contro la Roma: “I primi 35 minuti la Roma meritava assolutamente il vantaggio. Noi non riuscivamo a giocare e abbiamo sbagliato tecnicamente tutto quello che c’era da sbagliare. Eravamo sotto una grande pressione, secondo me bisogna abbassare De Winter o Bartesaghi per far fare più strada a quelli che ci davano pressione. Così non è stato. Poi una volta andati in vantaggio ci siamo disposti meglio in fase difensiva. Nel secondo tempo siamo tornati in campo molto bene, abbiamo avuto occasioni per raddoppiare e non ci siamo riusciti. Poi è ovvio che devi anche difendere, e in area abbiamo difeso discretamente bene: loro grandi occasioni pulite non ne hanno avute a parte i primi 35 minuti. L’approccio complicato l’abbiamo avuto stasera all’inizio, perché hanno fatto una grande pressione. Nelle altre partite abbiamo avuto un buon inizio e male nel secondo tempo. Paradossalmente stasera nel secondo tempo ho chiesto ai ragazzi di continuare a dare pressione. Ci siamo messi con i quattro centrocampisti e abbiamo spalmato di più il campo e siamo riusciti ad avere più pressione, perché alzando Saelemaekers e allargando Ricci eravamo già sui mediani loro che si aprivano. Sono passaggi di una squadra che comunque deve migliorare l’autostima nelle qualità che ha attraverso queste partite. Giocare a San Siro non è facile, abbiamo avuto in queste 3-4 partite, con l’assenza di Pulisic, Rabiot e stasera Tomori, di vedere anche dei giocatori a San Siro con poca esperienza di questo stadio e se la sono cavata nel migliore dei modi. Galeone? Per me è una giornata triste, ci ha lasciato il mister a cui ero legato anche umanamente dopo 35 anni. Nel 91’ sono arrivato dal Pavia al Pescata. Loro avevano preso Massara e nel pacchetto ci hanno messo anche me. Dopo che sono arrivato lì dopo mezz’ora ho capito che era diverso, mi hanno detto che il trequartista non lo potevo fare e che dovevo fare la mezz’ala. E da lì ho iniziato la mia modesta carriera da giocatore. Mi ha insegnato molto, e nonostante che lui sia passato per un grande attaccante i concetti e i principi della fase difensiva li ho imparati tutti da lui”.
FOTO: X Milan