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ALCARAZ, DINAMISMO A CENTROCAMPO IN OTTICA INTER

17.11.2022 | 14:00

L’Inter ha messo nel mirino il giovane centrocampista argentino, Carlos Alcaraz (omonimo del tennista spagnolo attuale numero uno del mondo del ranking ATP). Si tratta di un profilo molto interessante, un classe 2002, il cui cartellino è di proprietà del Racing Club de Avellaneda, che ha già lanciato, tra gli altri, il “Principe” Milito e Lautaro Martinez.

Nato a La Plata, il giocatore ha avuto una infanzia difficile, cresciuto nei sobborghi poveri e violenti della città argentina. Il calcio è stato un’ancora di salvezza per il ragazzo, che sin da subito ha mostrato le qualità necessarie per imporsi ad altissimi livelli. L’Inter, grazie proprio alla familiarità con Milito e Lautaro, ha avuto la possibilità di seguirlo con attenzione e studiarne l’enorme crescita.

Crescita che in particolare nell’ultima stagione, ha portato Alcaraz ad essere oggetto del desiderio di diversi club europei, ma l’Inter sembra avere la corsia preferenziale. Il valore del cartellino è sui 12 milioni di euro, ma i nerazzurri puntano e scendere, inserendo anche qualche contropartita, con Fernando Gago, allenatore del Racing, che vedrebbe bene Facundo Collodio, attaccante di proprietà Inter, in prestito al Tigre, come contropartita. Un affare che potrebbe concludersi in queste settimane di Mondiale, che per le società, anticipa se vogliamo anche il calciomercato.

Ma conosciamo meglio Alcaraz, che ha stregato Dario Baccin, dirigente nerazzurro, che lo ha visionato dal vivo nei mesi scorsi in Argentina. Alcaraz, che compirà 20 anni il prossimo 20 novembre, è cresciuto nel Racing Club, dove ha fatto tutta la trafila delle giovanili, fino ad esordire in prima squadra nel 2020, a soli 17 anni, diventandone presto titolare fisso. In poco più di due stagioni col Racing, Alcaraz gioca 83 partite, firmando 12 gol e 6 assist. Ricevendo però anche 23 cartellini gialli e ben 2 cartellini rossi. Numeri che descrivono alla perfezione il talento di cui si è innamorata l’Inter, ovvero, un gocatore dinamico, aggressivo, molto bravo in fase di interdizione, con un carattere forte, e che non disdegna la fase offensiva e gli inserimenti.

Insomma, un centrocampista completo, che deve magari migliorare in fase di impostazione e di tocco palla, ma che ha qualità dinamiche e di corsa molto importanti. Assomiglia molto a Nicolò Barella, giocatore a cui si ispira e con il quale, qualora l’affare dovesse andare in porto, potrebbe lavorare a stretto contatto e migliorare su determinati aspetti tecnico e tattici.

Quello che colpisce del giocatore è la dinamicità e i duelli che vince in mezzo al campo, nel recuperare palla, e anche un’altra statistica è molto interessante. Nonostante sia alto solo 178 cm, Alcaraz ha vinto oltre il 78% dei duelli aerei, essendo dotato di ottima scelta di tempo ed elevazione.

Per diventare un campione. ce ne vuole ancora, il ragazzo deve matirare ancora su tanti aspetti, ma l’Inter vede in lui un futuro elemento, di spessore, che può effettuare quel ricambio generazionale a centrocampo. Ma su Alcaraz non c’è solo l’Inter, c’è anche il Porto, in particolare, che si è mosso ufficialmente per il giocatore. Insomma, nelle prossime settimane capiremo quale sarà il futuro di questo interessante prospetto argentino.

Foto: twitter Racing