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Acerbi: “Siamo vivi, ma dobbiamo dare qualcosa in più. Sorteggio? Sarebbe bello con un’inglese”

13.12.2018 | 22:05

Francesco Acerbi, difensore della Lazio, ha parlato dopo la sconfitta contro l’Eintracht Francoforte ai microfoni di Sky Sport: “O prendiamo lo schiaffo e reagiamo, o facciamo gol e ci rilassiamo. Loro combattevano su ogni palla. Dobbiamo essere più cattivi, dobbiamo migliorare. Dobbiamo dare qualcosa in più dal punto di vista della concentrazione e dell’attenzione, perché poi le qualità ci sono. Serve lavoro, lavoro e lavoro. Poi sta ad ognuno di noi migliorarsi. Dobbiamo rimanere lì con la testa. Il gruppo è solido e forte, c’è voglia di migliorare. È anche un periodo sfortunato. Non deve essere un alibi, ma siamo una squadra viva che non ha mai mollato. Questo è fondamentale, in campionato siamo tutte lì. Chi evitare ai sedicesimi? Non mi interessa nulla. Se viene una squadra inglese sarà una bella sfida. Poi prima o poi le devi incontrare tutte. Siamo tutti lì, vediamo un po’ cosa succede. Come ho detto prima, i pareggi non sono sconfitte. Siamo una squadra viva, questo è importante. Ci siamo, dobbiamo migliorare su tanti aspetti. In primis io. Adesso dobbiamo pensare alla partita di lunedì, dobbiamo vincere. Siamo la Lazio, ci rode non vincere. Vedo il bicchiere mezzo pieno. Obiettivo Champions? Parlare sessanta volte della Champions non serve. L’anno scorso è l’anno scorso. Se devo pensare a quello che ho fatto dieci anni fa non vado più avanti. Si sente ancora parlare dell’anno scorso, non si va avanti. Non fai quello scatto mentale. Io sto zitto, ma sento troppo queste voci qua. Con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Parlare dell’anno scorso non serve a niente, altrimenti si fa come i bambini con il ciuccio. La squadra è viva, manca quella scossa in più per fare il salto di qualità. Le altre vanno poco, abbiamo tempo ma dobbiamo andare avanti e migliorare”.

Foto: Lazio Twitter