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STRUTTURA ED ELEGANZA: FIORE, IL NUOVO BALUARDO ROSANERO

10.01.2018 | 10:40

Un nuovo rinforzo per il Palermo: si tratta di Corentin Fiore, difensore prelevato nei giorni scorsi dallo Standard Liegi. Un elemento da scoprire, ma che vanta un curriculum di tutto rispetto. Fiore nasce a Carnieres, in Belgio, da una famiglia di chiare origini italiane. Il suo amore per il calcio è istantaneo, già in tenera età rincorre un pallone e in poco tempo si ritrova nel settore giovanile dello Standard Liegi, club che lo aiuta a crescere dentro e fuori dal campo. Fiore compie l’intera trafila, parte dai pulcini, passa dai giovanissimi e arriva, a piccoli passi e in punta di piedi, in prima squadra. La sua crescita è esponenziale, a impressionare è la sua capacità difensiva. Nonostante la giovane età Fiore dimostra il senso della posizione di un veterano, sul rettangolo verde si sente sempre più a suo agio e si rivela abile a guidare l’intero pacchetto arretrato. Quindi, nel 2013, debutta finalmente tra i grandi e disputa il suo primo campionato professionistico. Le sue prestazioni sono confortanti e confermano le numerose aspettative della dirigenze del club belga. Fiore, a questo punto, rappresenta a tutti gli effetti uno dei migliori talenti in circolazione. Nel frattempo giungono le prime convocazioni in Nazionale, dall’Under 16 all’Under 21, Fiore risponde sempre presente e coltiva il sogno di poter indossare la maglia della Selezione maggiore (consapevole che potrà scegliere anche la Nazionale azzurra).

Fiore si inserisce in prima squadra senza alcuna fatica, la sua capacità di adattamento è invidiabile e lo aiuta a guadagnarsi in tempi ristretti un posto nell’undici titolare. Dopo l’esordio in Jupiler Pro League, l’11 dicembre del 2014, giunge anche il giorno del debutto in campo internazionale e in Europa League nel match disputato contro il Feyenoord. Il tecnico Ivan Vukomanovic intravede in lui doti quasi fuori dal comune, considerando la data di nascita, e gli consegna le chiavi del reparto difensivo. Fiore, oltre a poter fare affidamento sulla sua importante struttura fisica, sfoggia una tecnica e un’eleganza notevole che gli permette di fare la differenza anche in fase di impostazione della manovra. Fiore diventa uno dei principali pilastri dei Les Rouches e, grazie alle sue ottime prestazioni, contribuisce alla conquista della Coppa di Belgio nella stagione 2015-2016. Da quel momento in poi Fiore diventa anche uno dei principali idoli dei tifosi, la sua leadership si avverte anche all’interno dello spogliatoio e lo Standard Liegi intuisce che ben presto il suo nome verrà appuntato sui taccuini di numerosi osservatori. Proprio come accaduto recentemente, con il Palermo che si è recato direttamente in Belgio per osservarlo da vicino. Il direttore sportivo Fabio Lupo, senza esitare, ha deciso di puntare su di lui. Il club siciliano, per centrare l’immediato ritorno in Serie A, si affida anche a Corentin Fiore. Per il difensore belga, piede mancino, si tratta di un’opportunità troppo importante: l’Italia potrebbe essere il trampolino di lancio verso un futuro glorioso. Il tecnico Bruno Tedino è pronto a contare anche sui suoi centimetri. Fiore, il nuovo baluardo rosanero.

Foto: Palermo Twitter