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Pecchia: “Derby? C’è il giusto entusiasmo, Chievo squadra solida. Noi sempre sfavoriti e su Pazzini…”

21.10.2017 | 14:15

Fabio Pecchia, tecnico dell’Hellas Verona, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del derby contro il Chievo: “Heurtaux? Ha recuperato e sarà dei nostri. Quasi tutti, a parte Bearzotti e Ferrari, ci sono. Non abbiamo mai messo la stessa linea difensiva, siamo stati costretti a cambiare in settimana come accaduto anche nell’ultima partita. Entusiasmo per il derby? L’entusiasmo va alimentato continuamente. Abbiamo bisogno di entusiasmo e voglia di continuare a fare buone prestazioni per ottenere più punti possibili. L’entusiasmo non deve essere fine a sé stesso. La squadra l’avevo vista prima di Torino con il giusto atteggiamento, la voglia di lavorare e lottare. Tutto poi dipende dal risultato, dalle situazioni che aiutano. Dopo la gara col Benevento i giocatori hanno acquisito maggior entusiasmo e consapevolezza. L’attacco migliora? Mi fa piacere, col Benevento abbiamo avuto diverse occasioni anche prima della superiorità numerica ma non siamo stati fortunati. Dobbiamo continuare a creare occasioni anche se col Chievo, squadra che concede poco, non sarà facile. Il Chievo? Non è facile, la squadra è solida e composta da giocatori che giocano insieme da anni. Squadra molto preparata tatticamente e per far risultato dobbiamo andare oltre le nostre possibilità, mettendoci molto più del nostro aspetto tecnico-tattico. Il Chievo ha delle idee molto chiare sia a livello offensivo che difensivo. Noi continuiamo a lavorare, a crescere e fare le prestazioni che devono però essere accompagnate dai risultati. Una cosa un po’ particolare giocare al Bentegodi fuori casa. L’anno scorso abbiamo vissuto due derby e continuo a dire che in campo è una partita come le altre. Poi fuori si capisce che è particolare, chi vive la città come me lo percepisce. Ma sul rettangolo di gioco è una partita come le altre. La classifica è bella fino a un certo punto. Il campionato finisce a maggio e noi dobbiamo pensare a crescere senza guardare la classifica, se non a fine stagione. Sarò seduto vicino alla Curva? Farà uno strano effetto. Spero in uno stadio pieno con noi che scaldiamo gli animi. Tatticamente può essere una partita molto chiusa e noi dovremo avere la capacità di saperla leggere. Loro si conoscono molto bene, hanno una zona centrale molto forte e noi in mezzo al campo dovremo lavorare molto bene perché loro hanno superiorità numerica e molta qualità. Chievo pericoloso sulle palle inattive? Hanno struttura e forza fisica. Sanno battere con forza e qualità le palle inattive. Noi dovremo dare la giusta lettura e avere un pizzico di fortuna. Verde e Cerci insieme? Possono giocare assieme, possono essere alternativi, dipende dalla partita. L’arbitro Abisso? Persi la testa in una gara da lui arbitrata. Ma avevamo perso un po’ tutti la testa quella volta. Rispetto ad allora affronto le gare con più serenità anche grazie al fatto che gli arbitri sono supportati dalla tecnologia. Un derby diverso rispetto a quello vissuto col Vicenza, percepisco sensazioni diverse. Questo è vissuto maggiormente dai giovani, vista la storia del Chievo. Chievo favorito? Al di là del derby chi gioca contro il Verona dicono sia favorito. La cosa mi interessa fino a un certo punto. Zuculini insieme a Fossati? L’ho fatto con la Samp, quindi la cosa si può riproporre. Sono assolutamente compatibili, si è visto in Serie B. Pazzini? Ha fatto una partita importante contro il Benevento, rimanendo in campo tutta la gara”.

Foto: zimbio