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ESTRO E KILLER INSTINCT: PETTINARI, LA NUOVA MACCHINA DA GOL PLASMATA DA ZEMAN

10.09.2017 | 10:50

Il Pescara di Zdenek Zeman, come pronosticato, regala puntualmente emozioni, gol e spettacolo. La formazione abruzzese ha come obiettivo il pronto ritorno in Serie A, ma come al solito il campionato cadetto è ricco di insidie e rappresenta un cammino lungo e tortuoso. Con uno Stefano Pettinari in versione cecchino, però, i tifosi biancazzurri possono sognare realmente. Finora l’attaccante ha dimostrato freddezza e raro cinismo, comportandosi da vero bomber sotto porta. La sua seconda avventura in Abruzzo parte subito con il piede giusto con la rete siglata al debutto stagionale nel match valido per il primo turno di Coppa Italia contro la Triestina. Nella prima di campionato, Pettinari stende quasi da solo il Foggia realizzando una straordinaria tripletta: il risultato finale è un roboante 5-1, Zeman mette al tappeto il suo collega e allievo Giovanni Stroppa. Nel secondo turno il giovane resta secco e il Pescara cade a Perugia per 4-2. Venerdì scorso, invece, Pettinari accende nuovamente il proprio killer instinct e, in soli 45 minuti, cala il tris al malcapitato Frosinone che, nella seconda frazione, rimonta comunque il risultato da 3-0 a 3-3. L’ottimo score di Pettinari, però, resta ed è sotto gli occhi di tutti. In appena 6 partite disputate, tra campionato e Coppa, il bottino è di 7 centri personali. Ma l’attaccante, nato a Roma il 27 gennaio del 1992, aveva impressionato già in passato pur non trovando con regolarità la via della rete. Il suo percorso parte proprio dalla Capitale, prima con la Lodigiani, poi con la Cisco Roma e infine con l’AS Roma che lo nota e decide di prelevarlo nel 2006. L’allora 14enne viene subito aggregato all’intero del prolifico settore giovanile giallorosso e si rende protagonista sfoggiando le proprie doti in area di rigore avversaria. Dopo tre anni di vivaio, il club capitolino decide di svezzarlo e di mandarlo a giocare a Siena. Una volta rientrato alla base la Roma lo cede a titolo definitivo al Crotone, squadra con la quale totalizza, dal 2011 al 2014, 15 marcature personali in 89 apparizioni.

Nell’estate successiva Pettinari passa al Latina e questo sarà soltanto il primo di una lunghissima serie di trasferimenti in prestito. Infatti, negli anni seguenti, il promettente centravanti indosserà anche le maglie di Pescara, Vicenza e Como con riscontri poco entusiasmanti. Durante la scorsa estate fa ritorno a Pescara, stavolta a titolo definitivo e in Serie A. Il 19 novembre disputa la sua prima partita da titolare in massima serie nella sconfitta rimediata contro la Juventus per 3-0. Tuttavia, dopo 6 presenze e zero realizzazioni, nel mercato invernale scende nuovamente in B passando in prestito alla Ternana. Con le Fere fa il proprio esordio il 21 gennaio nella sconfitta esterna contro il Pisa (1-0 il risultato finale), sotto la gestione Liverani riesce a trovare maggiore continuità fornendo prestazioni confortanti e segnando due gol contro la Spal, doppietta che permette agli umbri di rimontare e vincere per 2-1. Terminata la stagione, Pettinari rientra a Pescara e sulla panchina degli abruzzesi c’è il Maestro boemo, Zdenek Zeman, che senza pensarci due volte conferma in rosa il talentuoso e ancora inesploso attaccante. Il classe 1992 lavora sodo in ritiro, stringe i denti ed esegue gli ordini del tecnico sapendo che, alle sue dipendenze, potrà spiccare il volo. In poco tempo, dunque, Pettinari diviene una vera e propria macchina da gol passando da 7 centri in 3 anni, a ben 6 in appena 3 giornate di campionato cadetto. Reti, tra l’altro, di pregevole fattura nelle quali vengono messe palesemente in evidenza le indubbie qualità di Pettinari: estro, tecnica sopraffina, numeri d’alta scuola e freddezza sotto porta. Decisamente il mix perfetto per far sognare ogni tifoso. Ma siamo soltanto all’inizio, questo sarà quasi certamente l’anno della definitiva consacrazione per la punta scuola Roma. Zeman, in maniera oculata e certosina, ha plasmato un nuovo gioiello pronto a fare le fortune del Pescara e a trascinare il club abruzzese nella corsa verso la Serie A.

Foto: Facebook ufficiale Pescara