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Zeman: “Ci sono 12 anni di processi”

25.09.2012 | 16:09

Ricevuta la stoccata di Ciro Ferrara, nella conferenza stampa da Roma, Zdenek Zeman non perde tempo in repliche scontrose e liquida la questione con una dichiarazione sibillina e velenosa al tempo stesso. “Penso che siano i tribunali che si sono interessati di quei problemi – ha dichiarato Zeman – ci sono oltre 10 anni di processi che hanno preso ad interesse queste vicende.” Uno Zeman sintetico, pacato, ma che non le manda a dire quindi. Stesse sentenze laconiche anche per quello che riguarda il “caso” CagliariRoma che ha visto la Roma protagonista. “Dispiace che non si è giocato la partita, ma non dipende da noi, noi eravamo pronti. Penso che le regole dovrebbero valere sempre e per tutti: mi dispiace per la gente del Cagliari che non ha nessuna colpa. Penso che Cellino sia arrabbiato, ma penso anche che molta altra gente sia arrabbiata con Cellino. Reputo un’azione grave, quella del presidente del Cagliari. C’erano commissioni che hanno deciso che la partita si poteva giocare a porte chiuse. Se lui ha problemi con l’ammnistrazione locale non credo che possa interessare alla Federcalcio“. Tornando al campionato, e tralasciando la partita, Zeman non sottovaluta le “rivali” per la corsa allo scudetto. “Ci sono tante squadre che possono giocare, alcune ci riescono e altre no. È normale che la Juventus sia la più forte. Io non sottovaluto né l’Inter né il Milan. Roma senza coppe? Un tempo forse c’erano 11 titolari e altri 11 che stavano seduti per tutto il campionato. Adesso la differenza fra titolari e riserve è molto meno marcata. Per me come allenatore può essere vero di avere un vantaggio, ma io preferirei giocare sempre”.