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Zapata: “Snobbato dal Napoli, per fortuna c’è Ferrero. Udinese? Se segno…”

29.09.2017 | 10:36

Duvan Zapata, attaccante colombiano della Sampdoria, ha parlato sulle pagine de La Gazzetta dello Sport in vista della gara contro la sua ex squadra, l’Udinese, in programma domani pomeriggio: “Anche se dovessi segnare non esulterò. Io lì sono stato bene e porto Udine nel mio cuore. Certo, pensavo che avrebbero fatto qualcosa in più per comprarmi e trattenermi. Il Napoli? Non mi hanno considerato, sono stato sbobbato. Ero reduce dalla mia migliore stagione in Italia, credevo di poter dire la mia. invece sono rimasto due mesi emarginato, allenandomi a parte. Per fortuna è arrivato Ferrero, che ha fatto tanto per portarmi qui. Tra l’altro lui mi voleva già due anni fa, quando l’allenatore era Zenga. Ho passato momenti difficili: quando avevo vent’anni è mancata mia madre mentre ero in ritiro con la nazionale Under 20. Il calcio mi ha aiutato a concentrarmi su qualcos’altro, ma, appena arrivato all’Estudiantes, mi sono rotto il perone e sono stato fuori 4 mesi. Solo, lontano dalla famiglia e da tutto: non è stato semplice. Ma sono andato avanti. Punto a battere il mio record di gol in una stagione, 10, realizzato a Udine e a migliorare sempre. Io sono fatto così: ho imparato qualcosa da ogni allenatore che ho avuto. Obiettivi stagionali? La Champions è un sogno, l’Europa league un traguardo più alla portata. Parlando con i compagni ho capito che il salto di qualità si può fare in partite come quella di sabato. Vincere contro le grandi conta, ma è con le formazioni medie e piccole che puoi fare la differenza”.

Foto: Twitter Sampdoria