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Udinese-Inter 3-0, Strama polemizza per mancato rigore

06.01.2013 | 15:14

L’inizio dell’anno non è certo dei più positivi dell’Inter, che sbanda vistosamente ad Udine e prende tre schiaffi che fanno male, eccome. Va detto che probabilmente il risultato è un po’ troppo rotondo, che nel primo tempo poteva starci un rigore su Palacio (che però partiva in fuorigioco), che Jonathan è riuscito a sbagliare un gol con un tiro che non si vede nemmeno in terza categoria, ma i problemi dell’Inter ci sono, e sono anche evidenti. La difesa stenta, il centrocampo è lento e fatica a tessere una buona trama, Cambiasso e Jonathan assolutamente sottotono, Palacio un po’ impreciso. L’Udinese non brilla nella prima ora di gioco, ma in contropiede sa far male come poche. Il solito Totò Di Natale, ormai non stupisce più nessuno: doppietta che lo porta a quota 12 in classifica marcatori. Luis Muriel segna e convince: passo superiore, scatto da centometrista e piedi buoni per il talentino colombiano lanciato in Serie A dal Lecce di Serse Cosmi. Stramaccioni non ci sta e se la prende con l’arbitro, reo di non aver fischiato il rigore per la trattenuta di Domizzi su Palacio: “Palacio sente la mano di Domizzi, gli taglia la strada e lo sbilancia – analizza l’episodio Stramaccioni a Sky Sport – Non capisco, e’ strano. Non c’e’ alcun sospetto sugli arbitri, sono in buona fede, ma e’ innegabile che da tantissime partite siamo sfortunati. Non si puo’ non dare un rigore come quello”. Allo stesso modo, se il rigore fosse stato fischiato, le polemiche sarebbero state inverse, perchè sull’assist di Cassano, l’attaccante interista partiva in fuorigioco.