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Squinzi: “Berardi e altri 4 del Sassuolo da Nazionale. Ambizioni? Voglio giocare con Real, Barça…”

10.10.2016 | 23:59

Il patron del Sassuolo, Sergio Squinzi, ha rilasciato un’ampia intervista ai microfoni di Sky: “Io penso che Berardi meriti la Nazionale, come lui altri giovani italiani come Acerbi, Missiroli o Pellegrini e Politano che ha sorpreso anche noi. Io spero di vedere presto giocatori del Sassuolo in Nazionale. Qual è il segreto del Sassuolo? Un’organizzazione di squadra molto compatta, a partire da Giovanni Carnevali per arrivare a Eusebio Di Francesco. È un grandissimo allenatore, vale quanto Berardi se non di più, specie per la capacità di far rendere i giovani. Berardi in estate ha deciso di rimanere al Sassuolo, io ho il sogno di farne una bandiera del Sassuolo, naturalmente per fare questo dovremo mettergli a disposizione una squadra all’altezza delle sue capacità. Ho l’ambizione di giocare con squadre come Real, Barcellona e Bayern. L’amarezza  dopo il caso Ragusa? Siamo molto arrabbiati, una penalizzazione di tre punti per una cosa del genere è assurda. Il tesseramento era stato comunicato molto in anticipo: la mancanza della PEC mi sembra una formalità che non dovrebbe essere sanzionato sul piano sportivo con tre punti di penalizzazione. Abbiamo fatto un errore, dateci una multa, tre punti per la PEC mi sembrano assurdi. Tenendo conto che se una squadra non paga gli stipendi per mesi viene data una penalizzazione di un punto. Se ho mai parlato di Milan con Berlusconi? Con lui parliamo spesso, è capitato anche recentemente, ma nonostante tutte le indiscrezioni non abbiamo mai parlato di una possibile acquisizione del Milan da parte del mio gruppo. Sono milanista da bambino, il mio cuore è rossonero, non penso che tutto questo sarebbe stato possibile senza una persona come Berlusconi”.

Foto: zimbio.com