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Spinazzola: “Mi sono sempre ispirato a Zambrotta. La Juve nel futuro, ma ora conta l’Atalanta”

09.12.2016 | 11:53

Leonardo Spinazzola, terzino classe 1993 di proprietà della Juventus e attualmente in prestito all’Atalanta, ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: “Gli ultimi mesi sono la dimostrazione che il lavoro paga: abbiamo fatto molto bene, ora ci poniamo un altro obiettivo. L’Europa? Diciamo che puntiamo a dare seguito a ciò che stiamo facendo, provando a restare il più possibile nelle posizioni in cui ci troviamo ora. La sconfitta contro la Juventus non ci demoralizza. Al contrario: credo saremo ancora più cattivi, abbiamo voglia di affrontare l’Udinese. Sabato scorso, ci è mancata un po’ di intensità: la qualità ha fatto la differenza, ma la Juve ha avuto pure più cattiveria. Se non fa errori, vincerà lo Scudetto. Se mi sento titolare? Per niente. Nel mio ruolo c’è Dramé, che è un ottimo calciatore: gioca chi sta meglio. Il bello è che siamo tutti coinvolti: il gruppo è forte ed è fondamentale il mix tra giovani ed esperti. La Juve nel futuro? Ho giocato due anni con la Primavera bianconera: ho imparato un’altra mentalità, secondo la quale conta solo la vittoria. Da bambino tifavo Juve e dunque è un vecchio sogno, ma oggi la priorità è l’Atalanta. Il mio esempio? Mi sono sempre ispirato a Zambrotta, lo ammiro: ora guardo i suoi video per imparare. Ho avuto la stessa evoluzione, passando da ala a terzino: è stato un grandissimo, non so se c’è qualcosa di me che può ricordarlo, forse la corsa. Gasperini? Ha una visione del calcio diversa da tutti. All’inizio abbiamo avuto qualche difficoltà, ma quando abbiamo assimilato il suo gioco, sono arrivati enormi benefici”.

Foto: zimbio