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Spalletti: “Icardi ci ha provato, ma è meglio aspettare. Su Rafinha e Lautaro Martinez…”

10.02.2018 | 16:00

Luciano Spalletti, allenatore di un’Inter chiamata a ritrovare la via del successo, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Bologna di Roberto Donadoni. Queste le sue parole: “Icardi? Purtroppo non può essere della partita, ha provato a stare con il gruppo ma nei movimenti con la palla sente un po’ di dolore. Le prove fatte con i medici portano alla conclusione che è meglio aspettare. Joao Cancelo? È un calciatore dalle qualità importanti. Se è libero di esprimersi può darci una mano. Io devo dare delle regole per far si che i calciatori si comportino in una certa maniera. Non è che vada a creare rapporti difficili. È la gestione della squadra che crea rapporti migliori o peggiori, ma conta che tutti abbiano lo stesso obiettivo. In settimana si è allenato bene e la formazione la deciderò solo domani. Candreva in calo? Ogni tanto abbassa la sua qualità. È un calciatore che ha bisogno dell’entusiasmo per rendere al massimo, ma ultimamente è capitato un po’ a tutti. Resta un elemento importante. Le romane frenano? Mi sento una persona fortunatissima perché sono all’Inter, in un ambiente bellissimo e in una squadra fortissima. Mi trovo bene. Non c’entra quello che fanno le altre squadre ma ciò che facciamo noi. Ognuno fa la sua corsa. Dobbiamo alzare il livello di qualità offensiva, bisogna fare qualcosa in più, ma non bisogna nemmeno perdere l’equilibrio di squadra. Cercheremo di metterci qualcosa in più anche domani. Rafinha? Anche qui ci sono forti dubbi, vanno fatte delle valutazioni. È chiaro che stiamo pensando anche a questa soluzione perché può darci qualità nel palleggio. Lautaro Martinez? Abbiamo bisogno di fare risultati e per questo deve guardare al presente senza disperdere energie in pensieri che non portano ora nessun beneficio. Parlare di altri calciatori serve solo a mettere qualche dubbio a chi deve tirarci fuori da questo momento qui. Ci penseranno i nostri direttori a programmare il futuro dell’Inter. Se il gruppo è unito? Quando si vince è ovvio che il clima è sereno. I periodi negativi chiaramente incidono nella solidità di squadra. Vengono quindi fuori le personalità, la responsabilità e la voglia di aiutarsi. Posso assicurare che il gruppo è unito al cento per cento”.

Foto: Inter You Tube