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Sarri: “Milik? Dispiace tanto, ma non ci piangiamo addosso. Sul Feyenoord e sul turnover…”

25.09.2017 | 16:31

Sarri

Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, è intervenuto nella consueta stampa alla vigilia della sfida di Champions League contro il Feyenoord. Ecco le sue parole: “Milik? E’ stato sfortunatissimo, stava tornando in grande condizione. Mi dispiace tanto, ma non dobbiamo piangerci addosso, va trovata un’alternativa e la troveremo. Nessuno di voi ha puntato l’indice contro un terreno di gioco indegno. Il suo infortunio è dovuto a questo? Il terreno è lo strumento più importante di quest’attività, se un’attività che fattura due miliardi di euro non consente di averlo al top è indegno. Le prove le faremo quando avremo tempo: giochiamo ogni 70 ore, non c’è modo di lavorare. O riformiamo il calendario, perché le Nazionali non possono avere i giocatori 33 giorni su 90, o non ci sarà modo. Ora comincio a capire perché gli allenatori parlano solo di mercato e non di lavoro: il lavoro a questi livelli non esiste più. Feyenoord? Sarà una sfida difficilissima, ci metteranno in difficoltà. Il San Paolo dovrà darci una mano, non è un match decisivo ma molto importante. Tanto turnover? I luoghi comuni sono difficili da combattere. Vidi una schermata che dimostra che siamo la squadra ad aver impiegato più giocatori e con meno calciatori sopra i 400 minuti. Vuol dire che cambiamo, ma il luogo comune continua a dire che Sarri non cambia. Rimpianto per non aver trattenuto Pavoletti e Zapata? Non sono il presidente o il direttore sportivo. Non ho venduto nessuno. Reina? Sta facendo benissimo. Ha preso gol sul suo palo, ma non è che se lo prendeva dall’altro lato cambiava qualcosa. È un po’ un luogo comune quello che il portiere non possa prendere gol sul suo palo. La situazione era difficilissima”.

Foto: Twitter ufficiale Napoli