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Il retroscena: Joao Mario e le acrobazie del signor De Carvalho

16.08.2016 | 23:58

Bruno De Carvalho è il signor Sporting Lisbona. E sta giocando con Joao Mario, com’è giusto che sia visto che il cartellino appartiene al suo club e può fare quanto ritiene opportuno. Per noi è già importante che questa trattativa sia stata riaperta, secondo previsioni, malgrado la conclusione del mercato cinese. Ora si viaggia al rimbalzo di linea: chiusura a un passo, piccola frenata, nuovo ottimismo, realismo. Siamo a un passo, però manca quel passo. E senza quel passo bisogna aspettare. Ecco perché parlare di visite programmate lunedì scorso, come alcuni avevano detto, non ci è sembrato opportuno. Ora il signor De Carvalho vuole trarre il massimo dall’operazione: quando siamo a un passo dalla scambio dei documenti, il presidente dello Sporting rilancia. Aveva accettato 45, poi sale a 50. Obbligo di riscatto? Bene, allora – pensa il signor Sporting – bisogna aumentare i 10 milioni di prestito oneroso. E qui Suning deve riflettere sui paletti relativi al fari-play finanziario. Joao Mario freme, vuole sbarcare a Milano, andremo avanti così ancora per ore e ore. Ma non per molto, in un senso o nell’altro. Evidentemente l’Inter spera in un solo senso.

Foto: portugalfutbol.com