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Procura Federale: Chiesti 3 mesi per Sculli

05.10.2012 | 21:08

Il “filone di Genova” del cosiddetto calcioscommesse sta subendo una prima accelerata. Nell’ambito della partita Genoa Siena, in cui una violenta contestazione dei tifosi rossoblù costrinse l’arbitro alla sospensione del match e i giocatori del Genoa a togliersi e consegnare la maglia agli stessi tifosi, la Procura Federale ha emesso le sue prime richieste per i tesserati coinvolti.

Trecentomila euro per il Genoa, centomila euro per il presidente rossoblù, Enrico Preziosi, e 30mila euro per ciascuno dei 17 tesserati del club ligure (16 giocatori e il dirigente Francesco Salucci). I giocatori in attesa di giudizio sono Sebastien Frey, Andreas Granqvist, Marco Rossi, Rodrigo Palacio, Giandomenico Mesto, Cesare Bovo, Juraj Kucka, Alberto Gilardino, Davide Biondini, Luis Miguel Pinto Veloso, Jose Eduardo Bischofe, Valter Birsa, Kahka Kaladze, Jorquera Torres Cristobal, Giuseppe Sculli e Luca Antonelli. La posizione di Sculli è aggravata, secondo la Procura, perché, come riportato nel deferimento, il calabrese avrebbe “reso dichiarazioni non veritiere, in quanto a conoscenza dell’organizzazione preventiva della contestazione nonché della preordinazione dei tumulti per la gara GenoaSiena, perché riferitagli direttamente da uno dei capi ultrà della tifoseria del Genoa e per aver poi intrattenuto contatti con alcuni esponenti della tifoseria ultrà locale”.