Ultimo aggiornamento: venerdi' 19 aprile 2024 21:10

Pjanic: “Darò tutto per questa maglia”

21.09.2012 | 19:30

 

Queste le parole di MIralem Pjanic, rilasciate nell’intervista a Roma Channel riportate da Vocegiallorossa.com: “Come stiamo fisicamente? Bene, è vero che abbiamo lavorato molto durante la preparazione, lavoriamo molto per giocare bene le partite. La squadra migliorerà con il passare del tempo, non siamo ancora al massimo. Che Roma è in questo inizio di campionato? La prima partita non l’abbiamo gioctaa bene ma siamo riusciti a raccogliere un punto, con l’Inter abbiamo preso i tre punti e anche contro il Bologna siamo partiti bene, poi nel secondo siamo un po’ calati di ritmi, perdere una partita del genere non è possibile. Cosa è successo? Nel calcio tutto può succedere, dobbiamo essere pronti per tutti gli scenari. Mentalmente è dura prendere due gol in un minuto. Poi loro hanno anche trovato il gol vittoria nel finale, ma non meritavamo la sconfitta. Dobbiamo cogliere gli aspetti positivi per ripartire. Il confronto con il Mister? Abbiamo parlato tanto, una squadra che punta ai primi tre posti non può perdere in questo modo, comunque ora dobbiamo essere bravi a prendere questi tre punti in trasferta. La mia posizione in campo? Per me non c’è differenza tra sinistra e destra, il campionato è appena cominciato e non si dece parlare troppo. Ci deve essere la serenità per affrontare questa situazione, io sono a disposizione del Mister e non ho problemi ad adattarmi a destra o sinistra. Alla squadra mancano i movimenti giusti, dobbiamo giocare ancora un po’ insieme. Io sono a totale disposizione, darò tutto per questa maglia. La fiducia dell’allenatore? Mi fa piacere, faccio il possibile in settimana per giocare, nessuno è titolare prima della partita, contro l’Inter avevo problemi al polpaccio, adesso voglio continuare a giocare. Se il Mister mi darà fiducia, voglio dimostrare che ha avuto ragione. I gol? Tutti i giocatori vogliono segnare, io vorrei fare qualche gol in più ma abbiamo ancora iniziato, non è una cosa che mi mette pressione. Sono sicuro che quando la squadra giocherà bene, anche io salirò di livello. La Nazionale? Sarebbe un sogno giocare il Mondiale, una cosa incredibile per il nostro paese. Voglio rappresentare al meglio questa maglia, per me è un onore indossarla, così come quella della Roma. L’ex Jugoslavia? Erano troppo forti, il problema della Bosnia è che è un paese in costruzione, ci sono talenti ma non le qualità delle strutture per lavorare. Io centrale di centrocampo? Non è un problema, posso giocare anche lì. Ho la sensazione che non si riesca a lavorare in massima serenità a Roma. L’importanza della maglia giallorossa? In un’intervista rilasciata ad un giornalista bosniaco dissi che mi trovo molto meglio qui rispetto alla Francia, perché quelli della Roma sono veri tifosi, c’è sempre la voglia di dare qualcosa in più per loro. Rimasi impressionato dalla Curva Sud al mio esordio all’Olimpico. Sono contento dell’affetto provato per me dai tifosi, per me è speciale. Sono ancora lontano da Totti e De Rossi ma a me piace tanto essere amato da chi ci sostiene. Possiamo puntare ai primi tre posti? Sì, confermo quanto detto ad Irdning, stiamo bene fisicamente. La gara di Cagliari? Mi sembra sia parecchio che la Roma non riesce a vincere lì, sarà una gara difficile ma dobbiamo puntare ai tre punti. Troveremo una squadra che si difenderà bene e sarà pronta a ripartire. Dovremo essere bravi a trovare il gol. Vogliamo vincere. Le migliori squadre del campionato? Juventus e Napoli sicuramente. Anche la Fiorentina mi sembra una buona squadra, e Milan e Inter mi aspetto finiscano bene. Dobbiamo riscattare la partita con il Bologna, non dovevamo perdere quei tre punti. Spero di trovare il primo gol della stagione”.