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Pioli: “Stiamo rincorrendo e lo facciamo da sei mesi, obiettivo Europa League. Su Gabigol…”

20.04.2017 | 14:45

Stefano Pioli, tecnico dell’Inter, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida contro la Fiorentina in programma questo sabato: “Vogliamo dimostrare che possiamo fare bene e che siamo una squadra che può finire il campionato in una posizione migliore rispetto a quella di oggi. L’Europa League è un obiettivo. Vogliamo ritrovare la vittoria per migliorare la classifica. Dobbiamo pensare al presente e devo mettere in campo la migliore formazione possibile. Stiamo rincorrendo, sono sei mesi che lo facciamo, ma credo che l’Inter abbia le qualità per recuperare. Ci sono due situazioni che ci hanno penalizzato, la gestione della palla e le palle inattive. Dobbiamo migliorare. Non voglio pensare al passato. In una stagione ci sono momenti nei quali si è al top, altri dove le cose vanno peggio. Abbiamo pagato a caro prezzo i nostri errori, non vincendo partite anche quando avremmo meritato. Il derby? È sempre una partita particolare, ci è mancata l’attenzione in due palle inattive, ma chi ha giocato ha sempre dato il massimo. Abbiamo commesso errori e adesso dobbiamo migliorare le nostre prestazioni. Dobbiamo sempre vincere, abbiamo 5 punti dalla quarta in classifica con lo scontro diretto a favore. Sabato non sarà facile, contro una buona squadra allenata molto bene, sarebbe importante tornare da Firenze con i tre punti. Miranda? Ha già dimostrato le sue qualità. Non è un singolo che deve fare meglio, ma è il collettivo che deve essere più preciso. Gabigol? Ho la fortuna di poter scegliere e inevitabilmente devo penalizzare qualcuno. tutti devono continuare a lavorare con entusiasmo per farsi trovare pronti quando verranno chiamati in causa. Abbiamo sempre creduto e lavorato per dare il massimo in ogni partita. I bilanci si faranno solo a fine campionato, adesso dobbiamo pensare a dare il massimo, senza commettere errori. Detto questo, abbiamo tutte le possibilità per migliorare e chiudere il campionato al meglio. Nei momenti delicati di una stagione dobbiamo reagire, quando le cose vanno bene è normale che tutti stiano bene, ma è quando le cose non funzionano che si capisce la grandezza della società. A fine campionato vedremo quale e come sarà stato il nostro lavoro. Lavoro tutte le settimane per mandare in campo la squadra migliore. Quando le cose vanno continuo a puntare su chi ha fatto bene, la prestazione è l’unica cosa che conta. La squadra ha raggiunto i propri equilibro. Fiorentina? È un crocevia importante, le grandi non hanno mai vinto al Franchi in questa stagione. Sono quattro partite che non vinciamo e sarebbe bello farlo a Firenze. Io sulla panchina viola? Sono stato bene da giocatore, ci ho giocato tanti anni, ma non penso al futuro: penso solo alla gara di sabato. Abbiamo sbagliato la partita di Crotone, ci dispiace. Questo momento negativo sarebbe cambiato se solo avessimo vinto contro i calabresi. Quando non si vince o si pareggia non si deve parlare di poco impegno. Dobbiamo rimetterci in carreggiate, arriviamo alla fine del campionato e abbiamo poco margine d’errore. Non dobbiamo guardarci indietro, dobbiamo parlare con i fatti”.

Foto: Inter Twitter