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PESO OFFENSIVO E QUALITÀ: CETER, IL GOLDEN BOY DI COLOMBIA IN ORBITA CAGLIARI

14.01.2018 | 10:55

Cagliari operativo sul mercato per puntellare l’organico a disposizione di Diego Lopez, che ha fatto bene dal suo ritorno in panchina in sostituzione di Massimo Rastelli. Attualmente i rossoblu stazionano a quota 20 punti e in questo momento in classifica sono la squadra più vicina al terzetto composto da Spal, Crotone e Verona, mentre il Benevento dopo le due vittorie consecutive sta provando la miracolosa risalita. In questa abbondante prima decina di giorni di mercato, in Sardegna è sbarcato in prestito dalla Roma Leandro Castan, in cerca di rilancio dopo aver trascorso in naftalina la prima metà della stagione; mentre hanno salutato Marco Capuano, trasferitosi al Crotone, e Federico Melchiorri, volato al Carpi che lo inseguiva da diverse sessioni. Giulini ha blindato il gioiello Barella, ma deve fare i conti con la non completa soddisfazione di Farias. In entrata, se tutto andrà secondo le previsioni, il club sardo potrebbe presto abbracciare altre nuove pedine: per la fascia sinistra difensiva il greco Lykogiannis ha già detto sì al Cagliari, resta da trovare l’accordo con lo Sturm Graz per l’indennizzo da corrispondere a pochi mesi alla scadenza del contratto. In avanti, altro scenario da noi anticipatovi al pari di quello relativo al laterale ellenico, l’identikit in questione è quello di Damir Ceter, rampante centravanti colombiano individuato quale ideale alternativa al totem Leonardo Pavoletti, l’uomo che – con i suoi 5 gol – sin qui ha segnato di più in campionato per il Casteddu. Ve lo anticipammo nel pomeriggio dell’11 gennaio, riferendovi che il Cagliari – dopo averlo osservato attentamente nei mesi scorsi – era partito da una base di 2,5 milioni più bonus, con l’intenzione di lavorare proprio sulla parte variabile per limare la poca distanza rispetto ad una valutazione che si avvicina ai 3,5 milioni. Qualche ora dopo Cesar Pastrana, presidente dell’Independiente di Santa Fe, ha confermato tutto, specificando che però l’incombenza (dolce) di definire l’operazione sarebbe stata comunque del Quindio, il club che detiene i diritti sul cartellino del nostro personaggio del giorno. Damir Ceter Valencia nasce a Buenaventura, dipartimento di Valle del Cauca, il 2 novembre 1997, e muove i primi passi nel calcio vero con la maglia dell’Universitario Popayàn, con cui debutta nella serie cadetta colombiana nel 2014. In totale, con la camiseta dei Patojos, mette a referto fra campionato e coppa 7 gol in 24 presenze, evidenziando qualità che calamitano le attenzioni del Deportes Quindio. Arrivano altre 14 reti in 28 partite, il giocatore per la B è realmente sprecato e così all’inizio del 2017 Damir si trasferisce in prestito all’Independiente di Santa Fe, che gli dà la possibilità di misurarsi nella massima serie. Nemmeno il tempo di ambientarsi, che Ceter vola al Sub-20 con la Colombia di categoria, mettendosi in mostra con 2 gol in altrettante gare per poi procurarsi una lesione muscolare che ne condiziona l’avventura con i Leones. L’attaccante trova comunque il modo di accumulare 12 presenze e 2 reti: in campionato va a segno contro il Rionegro Aguilas, in Copa Libertadores contro i boliviani del The Strongest. Munito di lunghe leve (188 cm di altezza), in patria viene paragonato al sampdoriano Duvan Zapata sia per l’imponente struttura fisica (è soprannominato Golia) che per le caratteristiche; Damir sa disimpegnarsi da centravanti boa, aprendo varchi preziosi a chi gli giostra attorno, ma sa anche finalizzare l’azione: i numeri non mentono, anche se il golden boy sudamericano dovrà acquisire maggior freddezza negli ultimi 16 metri. Il Cagliari è pronto a mettere le mani su uno dei migliori prospetti del calcio colombiano, da far crescere senza grandi pressioni, un gioiello grezzo da forgiare soprattutto tatticamente. Dall’alto dei 20 anni da poco compiuti, Ceter ha grandi margini di miglioramento e la società sarda ha intenzione di scommetterci, tenendo presente che si tratta di un investimento anche – se non soprattutto – per il futuro.

Foto: winsports.co