Lotito: “Mi ha entusiasmato Petkovic”

Intervenuto ai microfoni di Radio anch’io lo sport Claudio Lotito ha commentato la vittoria della Lazio contro il Pescara. Queste le parole riportate da Lalaziosiamonoi.it “Siamo solo io e Tare, lavoriamo in sinergia quindi i meriti sono della società. Non si deve parlare dell’individuo ma sempre del gruppo, in campo come in società. Non abbiamo fatto una scommessa, mi ha entusiasmato la personalità di Petkovic, ha caratteristiche non comuni: i fatti ci stanno dando ragione ma è importante che la squadra resti umile e coesa. In rapporto alla mole di gioco che creiamo facciamo ancora pochi gol: c’è sempre da migliorare”. Il Presidente, ormai da quasi due lustri alla guida della Prima Squadra della Capitale, sottolinea i meriti di questa gestione, ribadendo la lunga strada che lo ha portato fino a questo punto: “Ho preso questa squadra nove anni fa in grandi difficoltà, ora siamo sempre in utile ed abbiamo un bilancio favorevole da anni. All’inizio ho voluto avere un atteggiamento di rottura rispetto agli schemi, perchè era la cosa giusta da fare. Ora mi fa sorridere che tutti parlino bene di questa società, io non prendo nulla per fare il presidente ma solo ora se ne sono accorti. L’atteggiamento dell’allenatore e della nostra squadra rispecchia quello della società”. E se la Lazio sta letteralmente volando e può festeggiare il terzo posto in campionato e la testa del girone J di Europa League, i cugini giallorossi, nonostante la vittoria contro l’Atalanta, stanno vivendo un periodo di crisi intestina, anche se la vicenda non sembra interessare il patron: “Il campionato è ancora all’inizio, noi dobbiamo pensare solo a quello che facciamo. Inutile fare proclami, bisogna guardare solo la realtà. Non guardo in casa degli altri, dobbiamo restare umili”. L’ultima battuta del Presidente Lotito è su Hernanes, portato a Roma due anni fa, e ormai diventato una vera e propria realtà del nostro campionato: “Il tecnico gli ha permesso di esprimersi al meglio, nella sua posizione preferita. Lui come gli altri giocano dove si esprimono al meglio. Il nostro è un gruppo che si diverte e fa divertire. Tutto grazie all’allenatore”.